Commercio ambulante: nel periodo 2012-2016 il numero di imprese cresce dell’8,3%. Boom di stranieri (+30%)
Nel 2016, in Italia, le imprese operanti nel commercio al dettaglio ambulante hanno raggiunto le 194.762 unità. Il dato è in aumento dell’8,3% rispetto al 2012. A determinare questo incremento sono soprattutto gli operatori stranieri: nel periodo 2012-2016, infatti, il numero di bancarelle gestite da imprenditori esteri è aumentato del 29,5%. Lo scorso dicembre in Italia le attività di commercio ambulante gestite da stranierierano 103.730. Sono questi i dati che emergono dalla fotografia scattata da Unioncamere-InfoCamere sui dati del Registro delle Imprese. Ai trend positivi del dettaglio ambulante si contrappongono quelli del commercio in sede fissa che, nel periodo considerato, rivela un calo dello 0,3%.
Le attività ambulanti hanno registrato gli incrementi più importanti al Sud: a Napoli, Reggio Calabria, Pescara e Catanzaro per il commercio itinerante gli aumenti sono superiori al 20%. Tuttavia anche in due grandi province del nord e del centro come Milano e Roma, nel quadriennio la variazione di attività ambulanti è stata elevata, pari rispettivamente al +34% e al +22%. Nel capoluogo lombardo allo scorso dicembre si contavano 9.562 attività di commercio ambulante, il dato sale a 12.495 nella Capitale. Ma con 16.585 imprese Napoli è prima anche per numero di attività e non solo per gli incrementi registrati nel quadriennio preso in esame dall’indagine di Unioncamere-InfoCamere.
Il settore più rappresentato dagli operatori del commercio ambulante è quello dei tessuti e articoli di abbigliamento: a fine dicembre dello scorso anno, facevano capo a questo comparto 51.646 imprese ambulanti (il 27% del totale), cresciute di oltre 3mila unità (+6,6% ) negli ultimi quattro anni.
Con riferimento alle sole imprese individuali, negli ultimi quattro anni la nazionalità in maggiore espansione è il Bangladesh (6.659 ambulanti in più e 15.213 imprese in totale) che, insieme al Senegal (+2.257), condivide il secondo posto per rappresentatività nel commercio ambulante (entrambi con il 15% sul totale). Ma la leadership delle bancarelle resta tuttavia in mano ai marocchini con 40.189 ambulanti (il 39% del totale del comparto), anche essi cresciuti in modo significativo nel periodo esaminato (+14%).