La Perla: Sapinda Holding incontra i sindacati. E conferma la centralità di Bologna
Ha avuto un esito positivo l’incontra tra le Rsu Femca-Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil e la nuova proprietà del gruppo La Perla: la maison di Bologna, infatti, è stata venduta il 25 febbraio da Silvio Scaglia al fondo olandese Sapinda Holding.
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Durante l’incontro, in scena il 14 marzo, il management aziendale ha dichiarato che “l’investimento in La Perla è a lungo termine, e che Bologna è il perno centrale della strategia di consolidamento e di crescita a cui daranno impulso attraverso la tutela del Made in Italy”, si legge in una nota diffusa dalle sigle sindacali.
Durante il meeting, inoltre, Sapinda Holding che il progetto di rilancio consentirà in breve tempo di normalizzare le attività dell’indotto e dei fornitori. Nelle prossime sei settimane, l’azienda stilerà un piano industriale con le relative modalità di attuazione. E gli incontri con le sigle sindacali proseguiranno su questo tema.
Tra le difficoltà evidenziate da Sapinda Holding vi sono i costi elevati legati alla gestione delle boutique La Perla sui mercati esteri.
Sul fronte dei prodotti, invece, il management ha assicurato di voler mettere in campo le risorse disponibili per le collezioni FW 2018-19, rispetto alle quali, ad oggi, c’è un notevole ritardo. Per far ripartite la produzione a pieno ritmo, i nuovi proprietari hanno già iniettato nuove risorse.