Fimast scalda i motori e punta a rappresentare tutta la filiera della calza
La quinta edizione di Fimast, la Fiera Internazionale delle macchine e degli accessori per il settore tessile, in scena nel quartiere fieristico Brixia Forum di Brescia dal 30 maggio al 2 giugno, nasce con l’intento di rappresentare la filiera della calza nella sua totalità: dai filati al prodotto finito.
Per raggiungere questo obiettivo, Princimedia, l’ente che organizza l’evento, ha sviluppato partnership sia con le associazioni della calzetteria sia con le istituzioni.
Nel primo caso sono state coinvolte CSC – Centro servizi impresa e Adici, sul fronte delle istituzioni, invece, l’edizione 2018 di Fimast è rafforzata dalla partnership con la Camera di commercio di Brescia e di Milano e con Regione Lombardia. «La collaborazione con le camere di commercio ci consente di semplificare l’incoming di buyer esteri», ha spiega Gianpaolo Natali, presidente di Fimast, durante la conferenza stampa di presentazione della fiera che si è svolta il 12 aprile a Castel Goffredo, presso la sede di CSC – Centro servizi impresa. «A Fimast 2018 sono attesi buyer provenienti dai principali mercati europei, come Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Portogallo, Russia, Serbia ma anche da aree extra europei come Australia, Perù, Honduras, Turchia, Giappone, per citarne solo alcuni. Ad oggi, in particolare, abbiamo registrato più di 300 pre-adesioni di buyer interessati ad articoli di calzetteria».
Anche per agevolare la partecipazione dei calzifici a Fimast, Princimedia ha ideato un’offerta economica riservata ai produttori di calzetteria. Inoltre, grazie alla collaborazione con Regione Lombardia, queste aziende possono ottenere un rimborso pari al 50% dei costi sostenuti per partecipare all’evento.
«Per i produttori di calzetteria, stiamo organizzando anche degli incontri mirati con i buyer ognuno della durata di 30-40 minuti per presentare le proprie produzioni e punti di forza. L’offerta economica è nata per consentire alle aziende del Distretto della Calza di tornare a farsi vedere, in una fase di ripresa del settore. Vogliamo rendere Fimast una manifestazione trasversale che rappresenti tutta la filiera della calza».
L’edizione 2018 di Fimast, dovrebbe svilupparsi su una superficie espositiva in crescita del 15% rispetto al 2014. Alla kermessse, infine, sono attesi più di 4.700 visitatori.