Osservatorio Fashion & Emergenza Sanitaria: il 38% dei consumatori comprerà di più in occasione di saldi e promozioni
Le rilevazioni dell’Osservatorio Fashion & Emergenza Sanitaria relative al periodo dal 30 marzo al 5 aprile confermano alcune tendenze emerse nella settimana precedente. Innanzitutto la quota degli italiani che hanno comprato articoli moda nella prima settimana di aprile si attesta al 32,8%, contro il 27,7% del periodo precedente: l’89% degli acquisti avviene online e il 10% nei punti vendita della grande distribuzione, in particolare nei supermercati.
Tra le categorie di prodotto più acquistate, nel primo canale si distinguono l’abbigliamento donna (38%) e le calzature (33%), offline invece accessori (36%) e intimo/calze (30%) risultano gli articoli più comprati.
Se si considerano le vendite online, inoltre, si nota che dal 30 marzo al 5 aprile, gli eshopper abituali hanno ripreso ad acquistare tanto quanto prima che ci fosse l’emergenza (31,7%, contro il 29,7% della settimana precedente). Ma a crescere considerevolmente è la quota degli eshopper abituali che in questo periodo acquistano più di prima: il 22% contro l’8% della settimana precedente.
Per quanto riguarda invece i futuri comportamenti dei consumatori, l’Osservatorio Fashion & Emergenza sanitaria rileva il consolidarsi dell’intenzione di adottare i comportamenti di distanziamento sociale appresi durante questa fase di emergenza per un acquisto in sicurezza, svincolato da una logica di pura necessità. Inoltre, resta ancora alta l’attenzione verso i prodotti Made in Italy (23%), mentre si conferma il basso interesse per un’anticipazione dei saldi a giugno (11%)..
In vista di una riapertura dei punti vendita, che per circa il 50% degli intervistati avverrà a fine maggio, i consumatori dichiarano che intendono dedicare all’acquisto di abbigliamento una spesa analoga a quella del 2019, solo l’11% afferma che spenderà di più. In merito ai prossimi acquisti emergono rispetto due macro comportamenti: l’attenzione ai prodotti italiani, come atto di fiducia nella qualità, nella sicurezza del Made in Italy, a sostegno dell’economia nazionale (39%) e un ulteriore orientamento verso i saldi/promozioni: il 38,3% dichiara di voler comprare di più in occasioni delle vendite a prezzi scontati e il 20,7% afferma che acquisterà articoli venduti a prezzi convenienti.
L’indagine completa la trovi qui