Gruppo Calzedonia: il 2016 si chiude a 2,128 mld (+5,4%), l’utile raddoppia (208 mln)
Il Gruppo Calzedonia ha chiuso il 2016 con un fatturato di 2,128 miliardi di euro, in crescita del 5,4% rispetto al 2015. L’utile netto è raddoppiato, passando da 114 a 208 milioni di euro.
Tra i vari marchi che fanno capo all’azienda fondata da Sandro Veronesi, Falconeri, il brand dedicato alla maglieria è quello che ha registrato i risultati migliori: 61 milioni di euro, in crescita del 16,2% rispetto all’anno precedente.
Positive anche le performance degli altri marchi. Per Calzedonia il 2016 si è chiuso a 705 milioni di euro, contro i 684 del 2015, seguito da Intimissimi con 665 (634 nel 2015) e da Tezenis con 566 milioni di euro (541 nel 2015). Sandro Veronesi è soddisfatto anche dei risultati ottenuti con gli abiti da sposa Atelier Emé: 5 milioni di euro e per l’anno in corso è previsto un raddoppio dei ricavi. L’insegna Signorvino, invece, ha superato i 21 milioni.
Sul fronte dei punti vendita, attualmente il gruppo vanta 4.212 negozi. Di questi 2.569 sono situati all’estero, proprio lo scorso marzo Calzedonia ha aperto il suo primo store negli Stati Uniti e per l’anno in corso l’obiettivo è sbarcare anche in Cina. Nel 2016 sono stati aperti 187 nuovi store, 127 dei quali fuori dall’Italia.