Gd: nei volantini dedicati all’intimo Liabel e Pompea registrano i migliori risultati di visibilità
Liabel, Pompea e Cotonella sono i tre brand che nel corso del 2016 hanno registrato la Quota di visibilità promozionale (QP3) migliore nelle campagne promozionali veicolate attraverso i volantini dalla Grande distribuzione.
La Quota di visibilità promozionale misura l’intensità con cui un prodotto in promozione raggiunge il consumatore finale, è quindi l’indice utilizzato per quantificare la presenza e la visibilità dei prodotti e dei singoli marchi sui flyer. Nel calcolo sono considerate alcune variabili: il numero dei punti vendita coinvolti in ogni campagna promozionale, la durata dell’operazione e il numero di referenze presenti per ogni categoria merceologica.
I dati di Iri-Qberg mostrano che per quel che riguarda l’abbigliamento intimo, maglieria esclusa, Liabel si è distinta in particolare per i risultati conseguiti con i volantini diffusi da supermercati e superette. Nei primi, infatti, la QP3 del brand si è attestata al 14,72%, contro il 10,51% del 2015. Nelle superette, invece, la Quota di visibilità promozionale del marchio Liabel ha raggiunto il 21,01%, un risultato superiore anche a quello registrato dalle private label delle insegne, contro l’8,29% del 2015.
Nel 2016 la QP3 dei marchi Pompea e Cotonella, sempre nel comparto dell’intimo, ha registrato incrementi meno marcati. Nei volantini degli ipermercati, la Quota di visibilità promozionale di Pompea ha raggiunto il 7,76%, mentre nel 2015 era del 6,77%. È invece in lieve calo il risultato relativo ai super con un 8,99%, contro il 9,02% dell’anno precedente. Pompea, però, si distingue nei volantini delle insegne Drug Spcialist: in questo canale la QP3 del brand è pari al 97,01%. Inoltre il marchio nel comparto della calzetteria, in tutti i canali, ad eccezione dei Drug Specialist, ha registrato la QP3 più elevata tra i brand presenti sui flyer.
Il marchio Cotonella, invece, vede crescere la sua Quota di visibilità promozionale sui volantini degli iper: 4,69% contro il 2,46% nel 2015. Al contrario, cala il valore della QP3 nelle superette con un 5,12%, contro il 7,06% del 2015. In questo canale, però, cresce il marchio Sloggi: la QP3 del brand è passata dal 6,48% al 9,43%.
Leggi l’articolo completo sul numero di aprile/maggio di Intimo Retail, pubblicato a pagina 20.