Pagamenti: nel 3Q i ritardi gravi calano del 16,7%
Nel terzo trimestre del 2017 i ritardi gravi nei pagamenti calano del 16,7%.
La puntualità dei pagamenti è in crescita, ma il numero di imprese in grado di rispettare i tempi contrattuali con i fornitori è ancora basso: soltanto il 38,2%, infatti, salda le fatture alla scadenza, il 51,3% entro il mese di ritardo, mentre il 10,5% è gravemente ritardatario.
Questi sono alcuni dei dati che emergono dall’Osservatorio Studio Pagamenti di Cribis, società del gruppo Crif, specializzata nelle informazioni commerciali su aziende italiane ed estere.
I numeri relativi al commercio al dettaglio evidenziano che solo il 26,3% delle aziende risulta puntuale, mentre il 17% effettua i pagamenti con oltre un mese di ritardo.
Il comparto dei servizi finanziari è quello più performante: la quota delle aziende virtuose si attesta al 48,7%, mentre i ritardi gravi sono dell’8%. Dopo i servizi finanziari, si distinguono l’industria e la produzione (44,5% di imprese puntuali, 6,8% di ritardi gravi).
Il Veneto si conferma la prima regione per puntualità (47,6 %) seguito dall’Emilia Romagna (47,4%) e dalla Lombardia (47,1%), Friuli Venezia Giulia (45,5%) e Trentino Alto Adige (41,1%).