Innovazione digitale: Regione Lombardia approva il bando Storevolution. In arrivo 9,5 mln di euro per il commercio di vicinato
La Giunta di Regione Lombardia ha approvato il bando Storevolution che mette a disposizione 9,5 milioni di euro per l’innovazione digitale nel commercio di vicinato.
Attivo a partire dai primi mesi del 2018, il bando finanzierà, a fondo perduto, fino al 50% gli investimenti sostenuti per l’innovazione digitale da una singola impresa al dettaglio (investimento minimo 10.000 euro) e sino al 60% gli investimenti di un’aggregazione di almeno sei imprese (investimento minimo 20.000 euro).
Diversi gli interventi e le spese ammissibili per l’acquisto di soluzioni e sistemi digitali e lo sviluppo di servizi per il cliente e di customer experience nel punto vendita: si spazia dai totem ai touchpoint, per arrivare alle vetrine intelligenti, a specchi e camerini smart e agli scaffali multimediali. Nel caso di ristrutturazioni totali del punto vendita, sono anche ammesse, al netto dell’Iva, spese per l’acquisto di arredi e impianti, per l’acquisto di macchinari e attrezzature, hardware e software. Infine, nel bando rientrano anche le spese sostenute per consulenze e servizi di formazione necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili.
Soddisfatte le associazioni di categoria, a partire da Confcommercio, come dichiara Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia e presidente di Federazione Moda Italia: «Il bando Storevolution rappresenta un sostegno significativo per i negozi. Un provvedimento, su iniziativa dell’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini, che risponde bene e presto alle nostre richieste e va nella direzione giusta. Le imprese del commercio possono trovare, con l’investimento tecnologico in innovazione digitale, l’opportunità per offrire nuovi servizi e competere in un mercato certamente difficile. Sul commercio al dettaglio pesa, infatti, ancora il lungo periodo di crisi con segnali di ripresa che si affacciano troppo timidamente. Gli imprenditori del commercio hanno capito che, oggi, bisogna ragionare in termini di multicanalità: essere presenti sul web, sui social, operare sia con il canale virtuale che con quello reale, trasformare i punti vendita e le vetrine in nuove esperienze di acquisto. L’iniziativa della Regione rappresenta perciò un contributo significativo».