Maredamare si conclude con 8.500 visitatori, il 23% esteri
Sono 8.500 gli operatori che hanno partecipato all’11° edizione di Maredamare, il salone italiano B2B dedicato al mercato del beachwear e dell’intimo, in scena a Firenze dal 14 al 16 luglio.
Sul totale dei visitatori presenti, i buyer esteri sono stati pari al 23%. Mentre è stato registrato un lieve calo nel numero dei visitatori nazionali rispetto alla scorsa edizione, probabilmente dovuto all’anticipazione delle date della fiera.
I paesi che con la loro partecipazione hanno contribuito alla crescita del salone sono stati Australia, Belgio, Brasile, Colombia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Stati Uniti e Svizzera.
Quest’anno, Maredamare ha ospitato circa 300 buyer tra nazionali ed esteri provenienti da Germania, Russia, Spagna, Grecia, Portogallo e Olanda.
Alla kermesse 132 aziende hanno presentato le loro collezioni SS 2019, per un totale di 234 marchi tra italiani e stranieri. Inoltre, grazie all’ampliamento degli spazi espositivi, Maredamare si è sviluppata su una superficie di 9mila mq, e al nuovo layout della fiera, è stato possibile di arricchire il numero di espositori con la presenza di 42 nuovi marchi e il ritorno di 12 aziende.
Alle loro creazioni si sono aggiunte quelle dei giovani talenti vincitori del concorso The Link, ideato e promosso da MarediModa. Per la prima volta alla fiera erano presenti i marchi: 100%Brasil, Aelia Anna, Beliza, Brissus – Sustainable Swimwear, Enamorata, Luna Llena, Maaji Colombia, Malmok, Mele Beach, Pat&Can e Seafolly Australia. A questi nomi si aggiungono i brasiliani Blueman, Despi, Emi Beachwear, Lua Morena, Maryssil e Rio De Sol, presenti grazie ad ABIT, Brazilian Textile and Apparel Industry Association, che hanno presentato le loro collezioni per la prima volta a Firenze con la sfilata Tribute to Brazil – The Catwalk.
Ph. Gabriele Busi Photo