ELG: nel 3Q del 2018 vendite in ripresa (+4,7%)
ELG (European Lingerie Group) nel 2018 ha sviluppato vendite per 77,2 milioni di euro (-3,6%, rispetto alle vendite proforma del 2017). Un risultato che è stato anticipato dalle performance registrate dal gruppo durante i primi tre trimestri nel corso dei quali, però, ha sostenuto importanti investimenti.
Nel 2018, infatti, ELG ha lanciato la linea Senselle di Felina, ha rilevato i macchinari per avviare la produzione di coppe spacer all’interno dello stabilimento Lauma Fabrics. E, all’inizio del 2019, ha acquisito un produttore di biancheria intima.
Nel corso del quarto trimestre dell’anno (3Q) queste operazioni hanno mostrato i loro primi effetti. Il periodo ottobre-dicembre, infatti, che si è chiuso con vendite a 18,1 milioni di euro (+4,7%).
Lo scorso anno, l’Ebitda è stato pari a 9,3 milioni di euro (-28,9%), mentre nel quarto trimestre 1,3 milioni di euro, (-34,6%).
L’utile netto si è attestato a 4,13 milioni di euro, contro i 6 milioni del 2017. Nel trimestre, invece, ha raggiunto i 512mila euro.
Germania, Spagna, Francia, Polonia, paesi del Benelux, paesi Baltici e paesi della CSI (Russia, Bielorussia e Ucraina) sono i principali mercati di ELG. Nel 2018, queste aree hanno sviluppato l’83,7% delle vendite del gruppo, contro l’83,5% del 2017.
Nel 3Q l’incremento maggiore è stato registrato in Russia e Ucraina, invertendo il trend che ha caratterizzato quest’area nel corso dell’anno.
Nell’ultimo trimestre dell’anno, anche la Spagna e la Polonia hanno registrato una crescita considerevole: le vendite sono aumentate rispettivamente del 16% e del 16,2%. Un risultato legato a diverse attività messe in campo da ELG, tra cui lo sviluppo della strategia omni-channel con il maggior cliente in Spagna e l’espansione della presenza dei prodotti di lingerie nei canali di vendita in questi paesi.
Per il Benelux il trend è positivo sia nel corso dell’anno (+3,6%) sia nel 3Q (+6,8%).
Al contrario, in Germania e in Francia le vendite sono diminuite. Nel primo caso l’anno si è chiuso con un calo dello 0,4% e il quarto trimestre con uno 0,2%. Risulta invece più consistente la perdita riportata dalla Francia: -4,8% nell’anno e -1,4% nel trimestre. Rispetto alla Francia, inoltre, nella nota stampa diffusa da ELG il gruppo afferma che in questo mercato “i competitor cercano di migliorare le vendite riducendo prezzi e offrendo maggiori sconti ai clienti non solo per le collezioni della stagione precedente, ma anche per le novità. ELG, invece, sceglie di non seguire l’andamento generale dei prezzi e di vendere meno, ma meglio, ma con un margine più elevato”.
Nei paesi Baltici, infine, le vendite sono diminuite del 4,6% nel quarto trimestre 2018, ma in 12 mesi c’è stata una crescita di questi mercati dello 0,5%, legata alla stabilizzazione della situazione di mercato in Russia e in altri paesi della CSI.