Swimwear: negli Usa e in UK aumenta la richiesta di plus size (+31%) e active (+25%)
Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, nel canale mass market cresce lo spazio dedicato alle linee swimwear: nei punti vendita americani l’incremento dell’area dedicata ai costumi da bagno è del 10%, mentre nel Regno Unito è dell’8%.
Questi sono alcuni dei dati che emergono dall’indagine svolta dall’istituto di ricerca americano Statista.
Per quel che riguarda invece i modelli più apprezzati, nel primo trimestre del 2019 i bikini hanno registrato un +11% negli Stati Uniti e un +22% in UK. In particolare, nel Regno Unito, l’e-commerce Boohoo ha aumentato del 56% l’assortimento di bikini, mentre negli States è Net-a-Porter ad aver incrementato la sua proposta di bikini del 24%.
Trend positivo anche per la domanda di costumi interi che nel primo trimestre del 2019, considerando Stati Uniti e UK insieme, ha registrato un aumento del 23%. Inoltre, nel primo trimestre del 2019 sia nel Regno Unito sia negli Usa nello swimwear le vendite del segmento active hanno riportato una crescita del 25%. Incremento a doppia cifra anche per i modelli a fascia: negli States la crescita è del 52%, mentre il triangolo cala del 2%. Infine, tra Stati Uniti e UK, i costumi plus size mostrano un +31%.