L’emporio di Albate celebra i suoi primi 100 anni con una sfilata in grande stile
Con una sfilata in scena domenica 5 maggio, il punto vendita di Como L’emporio di Albate ha festeggiato i suoi 100 anni di attività.
L’evento si è svolto nello spazio antistante lo store che, per l’occasione, è stato tramutato in un vero e proprio garden, animato da musica e dalla presenza di oltre 200 ospiti. È qui che è stata allestita la passerella, su cui hanno sfilato 32 modelli indossando i capi dei principali brand proposti dalla boutique il cui assortimento è incentrato sull’abbigliamento esternabile, per donna, uomo e bambino, intimo e sulle collezioni beachwear.
Nell’ambito della lingerie, Manuela Zuccalà, che guida il punto vendita insieme alla mamma Mariagrazia Pedretti, ha proposto alcuni articoli Simone Pérèle, mentre per il beachwear la sfilata ha visto come protagonisti i capi fuori acqua firmati I Caftani di Roby Zu e i costumi donna Chantelle, Giadamarina e Sunflair. Per l’uomo sono stati proposti gli articoli Stile libero e Diesel. Non sono mancati all’appello i brand nightwear come Noi di Notte ed Happy People.
La sfilata si è conclusa con il taglio della torta e con le tradizionali bollicine.
Manuela Zuccalà, titolare de L’emporio di Albate, ha curato personalmente l’organizzazione di questa manifestazione che ha coinvolto anche altri professionisti particolarmente noti a Como: dall’hair stylist al fotografo, dai tecnici all’estetista. “È stata la nostra prima sfilata, ci sono voluti sei mesi di lavoro, ma alla fine è stato un grande successo: siamo molto soddisfatte“, ha dichiarato l’imprenditrice a Intimo Retail. Per festeggiare i 100 anni di attività è stato anche creato un logo celebrativo dedicato a questo importante traguardo.
Fondato nel 1919 da Salvatore Pedretti, papà di Mariagrazia, nonno di Manuela Zuccalà, L’emporio di Albate negli anni ha conosciuto importanti mutamenti. Il nome del punto vendita è legato proprio alla sua offerta prodotto. Inizialmente, infatti, proponeva un’ampia varietà di articoli: dai casalinghi alla ferramenta, per arrivare alla cartoleria e all’abbigliamento, categoria, quest’ultima, inserita negli anni 60.
Nel 2000 la svolta: “Con la ristrutturazione del punto vendita abbiamo deciso di focalizzare l’assortimento su abbigliamento per donna, uomo e bambino, dagli zero ai 16 anni, e sulle linee di intimo e mare. E questa scelta si è rivelata vincente“.