Al Calzificio Plus (Omero, Ibici, Segreta) le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 13485:2018
Nuovo traguardo per il calzificio Plus.
L’azienda lombarda, produttrice e distributrice dei marchi di calzetteria Omero, Ibici e Segreta, dallo scorso aprile si fregia delle certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 13485:2016.
Per ottenere la certificazione ISO 9001:2015 è necessario che la società disponga di un sistema di gestione della qualità conforme ai requisiti applicabili della ISO 9001. In particolare, l’azienda che richiede la certificazione ISO 9001:2015 deve vantare un sistema di gestione della qualità adeguato per i suoi prodotti e processi e appropriato per lo scopo di accreditamento; analizza e comprende le esigenze e le attese dei clienti nonché i requisiti statutari e regolamentari relativi ai propri prodotti; garantisce che le caratteristiche del prodotto siano state definite in modo da soddisfare i requisiti del cliente e i requisiti statutari e regolamentari; ha determinato e sta gestendo i processi necessari per finalizzare i risultati attesi (prodotti conformi e accresciuta soddisfazione cliente); ha garantito la disponibilità delle risorse necessarie per il supporto alle attività e al monitoraggio dei suddetti processi; effettua il monitoraggio e tiene sotto controllo le caratteristiche definite del prodotto; si adopera per prevenire le non conformità e addotta processi di miglioramento predisposti; ha effettuato una efficace verifica ispettiva interna e un processo di riesame da parte della direzione; sta monitorando, misurando e migliorando in modo continuativo l’efficacia del suo sistema di gestione della qualità.
La certificazione ISO 13485:2016, invece, riguarda il settore dei dispositivi medici. Nel caso specifico del calzificio Plus, quindi, coinvolge il marchio Segreta.
Questa certificazione, in particolare, specifica i requisiti per il sistema di gestione della qualità delle aziende che operano sia nell’ambito della progettazione e produzione dei dispositivi medici, che nell’ambito dell’erogazione dei servizi correlati. La versione del 2016 migliora e completa la struttura precedente, chiarendo e specificando in modo più approfondito i vari requisiti anche in correlazione con le direttive e le regolamentazioni internazionali.