La Perla: le lavoratrici di Bologna proclamano 16 ore di sciopero contro i tagli di personale
Sono 16 le ore di sciopero proclamate dalle oltre 400 lavoratrici di La Perla per manifestare contro il taglio di più di 100 addetti comunicato nella giornata del 25 giugno da Sapinda Holding, proprietaria dell’azienda, durante un incontro con i sindacati Filctem Cgil, Uilca Uil e Femca Cisl.
Immediata la reazione delle lavoratrici che, già nel pomeriggio del 25 giugno, hanno aderito a due ore di sciopero.
A nulla è valso quanto ribadito dall’azienda in una nota stampa in cui afferma di “aver avviato un piano di riorganizzazione aziendale che prevede la razionalizzazione di funzioni non collegate alla produzione diretta […] per poter garantire la continuità delle attività produttive a Bologna, pianificando investimenti nello stesso sito, attraverso la rifocalizzazione sui prodotti core (lingerie, underwear, nightwear e beachwear) propri da sempre del Dna di successo di La Perla, che permettano il mantenimento di elevati livelli qualitativi e al tempo stesso una più rapida collocazione dei prodotti sui mercati internazionali”.
Nel documento, inoltre, il management di La Perla sottolinea che il taglio è “necessario e non più rinviabile per riportare in equilibrio la gestione operativa dell’azienda in sofferenza da quasi 20 anni […]. Sin dall’acquisizione gli azionisti hanno destinato ingenti risorse in azioni di risanamento e rilancio del business mettendo l’azienda nelle condizioni di non uscire dal mercato, garantendo la permanenza della produzione a Bologna, sede storica considerata da sempre come un valore cruciale per il successo del brand”.
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