Commercio ambulante: sono 69.610 le imprese attive in Italia per il tessile/abbigliamento
Sono più di 183mila gli operatori del commercio ambulante in Italia. Il dato è pari al 22% delle imprese commerciali presenti nel nostro Paese. Per quel che riguarda il settore tessile, abbigliamento e calzature, il numero di attività itineranti è di 69.610 unità, pari al 38% del totale. Il dato relativo a questo comparto è in forte calo rispetto al periodo 20014-2018: 2014 (76.253), 2016 (75.864) e 2018 (72.568).
Complessivamente, il 95% delle attività ambulanti è rappresentato da micro-imprese individuali e nei 6.500 comuni presenti nel nostro Paese solo poco meno di 40 contano più di 500 attività economiche ambulanti, il che significa circa 58mila operatori, pari al 32% del totale delle imprese itineranti.
Questi sono alcuni dei dati elaborati da Unioncamere-InfoCamere, relativi al quadro nazionale aggiornato allo scorso 30 giugno.
Quasi il 40% delle imprese totali è situato in sole tre regioni: Campania (con oltre 29mila attività) Lombardia (21.231 imprese registrate) e Sicilia (19.025). Calabria, Sardegna e Toscana (tutte sopra il 25%) sono invece le regioni con l’incidenza percentuale maggiore di imprese ambulanti considerando il totale delle realtà che svolgono attività di commercio al dettaglio.
La forte concentrazione di imprese commerciali ambulanti si accompagna spesso alla prevalenza di una specifica nazionalità di nascita degli imprenditori: a Caserta il 68,2% degli ambulanti viene dal Senegal, a Reggio Calabria il 65,1% ha origini marocchine e a Castel Volturno la comunità più rappresentata è quella nigeriana (58,1%).
Tuttavia, a trainare il settore non sono solo gli stranieri. Ad Andria, ad esempio, il 95,3% dei titolari di impresa del commercio ambulante è italiano, ad Enna l’82,1% e anche in grandi città si assiste allo stesso fenomeno: a Bari (oltre il 78,7%) e Brindisi (con il 70,6%) ma anche a Torino, dove gli ambulanti italiani sono il 66,6% dei titolari di esercizi mobili.
Il legame col territorio, che in generale caratterizza tutto il Mezzogiorno, si evidenzia soprattutto a Bari, Palermo e Napoli. Il 97,5% delle imprese ambulanti del capoluogo pugliese ha infatti un titolare nato in uno dei comuni della provincia. Seguono Palermo e Napoli, dove, rispettivamente, il 96,3% e il 95% degli ambulanti proviene dal rispettivo territorio comunale.
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