Dopo il successo della linea Pro Hijab, Nike lancia la collezione Victory Swim
Si chiama Victory Swim Collection la nuova linea di costumi da bagno firmata Nike pensata non solo per le donne che per motivi religiosi, o per scelte stilistiche, quando indossano un costume non vogliono mostrare il loro corpo, ma anche per le atlete che desiderano potersi muovere liberamente in acqua pur restando completamente coperte.
La gamma, disponibile dal 1° febbraio sul sito nike.com e in tutto il mondo in alcuni store selezionati, include il costume da bagno premium Nike Victory Full-Coverage completato da capi accessori per il nuoto. Si tratta più precisamente dei seguenti articoli: Victory Swim Hijab, Victory Swim Tunic Top e Victory Swim Leggings.
L’idea di realizzare la nuova collezione è nata dai feedback ricevuti dalle atlete che hanno utilizzato il Nike Pro Hijab, il primo hijab sportivo professionale introdotto dal brand due anni fa. “Più ascoltavamo, più vedevamo possibilità di aiutare le atlete in nuove dimensioni, progettando in modo inclusivo e per far si che sempre più donne si sentano a proprio agio a praticare sport”, spiega Martha Moore, vicepresidente e direttore creativo Nike.
Sinora, il nuoto è uno degli sport in cui le donne islamiche si sono storicamente trovate in difficoltà: molte variazioni del burkina, termine inventato dalla designer australiana-libanese Aheda Zanetti, sono venduti in paesi islamici e altrove ma sono più adatti per camminare nell’acqua che per nuotare.
Il lancio della linea Victory precede di poche settimane l’arrivo il 28 febbraio al Cooper Hewitt di New York di una nuova edizione della mostra sulla “modest fashion” dei Fine Arts Museum di San Francisco: uno spaccato di diverse interpretazioni del lusso, della streetwear e della haute couture nel mondo islamico che l’anno scorso aveva messo in catalogo anche il Pro Hijab della Nike.