White Milano: l’edizione di febbraio dà il via al rinnovamento del Salone
Con l’edizione in programma dal 20 al 23 febbraio, White Milano inizia un percorso di rinnovamento per lanciare un primo segnale di cambiamento che si basa su tre elementi: lo scouting internazionale sempre più vicino alle culture dei diversi territori italiani e stranieri, la valorizzazione del Made in Italy e la sostenibilità come leva per sviluppare un cambiamento reale che parta dalla filiera tessile per arrivare al consumatore finale.
Il Salone, dove saranno presentate le collezioni FW 2020-21 di 500 brand è supportato dal ministero dello Sviluppo economico, dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e dall’Agenzia Ice si avvale della partnership con Confartigianato Imprese e del patrocinio del Comune di Milano si sviluppa in quattro location del Tortona Distric: Tortona 27 |SuperstudioPiù, Tortona 31 | Opificio, Tortona 35 | Hotel Nhow e Tortona 54 | Ex Ansaldo Base.
Si inserisce nel percorso di rinnovamento la scelta di Artsi Ifrach come Special Guest con il marchio Maison Artc che realizza solo pezzi unici tramite la ricerca e assemblage di tessuti vintage e fatti a mano.
Inoltre, White Milano ha deciso di sostenere i 17 ‘goal’ di sviluppo sostenibile dell’Onu. A partire da questo impegno è stata fatta una valutazione per capire quali marchi espositori hanno concretizzato progetti certificati per ridurre il proprio impatto ambientale oppure per massimizzare un impatto sociale attraverso il design delle proprie collezioni. L’indagine ha messo in evidenza 32 aziende: da Blue of a Kind, Boyish Jeans, Closed, Insane in the Rain, fino a Ibrigu, LaMilanesa Made in Milano.
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