Van de Velde: nel 2019 fatturato a 197 mln di euro (-3%), ma l’Ebitda è a +17%
Van de Velde, il gruppo belga a cui fanno capo i noti marchi di lingerie e beachwear PrimaDonna, Marie Jo e Andres Sarda ha chiuso l’esercizio fiscale 2019 con un fatturato di 197 milioni di euro, in calo del 3% rispetto al 2018. A tassi di cambio costanti la diminuzione è del 3,6%. Il giro d’affari deriva da due voci di business: il canale wholesale e il retail di proprietà.
Per quanto riguarda il primo, il 2019 ha portato a un calo del 2,2% del business. In questo risultato, la riduzione delle vendite di abbigliamento intimo è stata compensata dalla crescita della collezione di costumi da bagno a marchio Marie Jo Swim.
Il fatturato del retail di proprietà, invece, a parità di punti vendita è diminuito del 3,7%: negli Stati Uniti il calo registrato dagli otto punti vendita del gruppo Van de Velde è stato del 3,4%, mentre in Europa la riduzione è stata del 3,8%.
L’Ebitda è aumentato del 17%, passando da 35,8 milioni di euro a 41,9 milioni: la crescita è il risultato di una significativa diminuzione delle altre spese (-12,6 milioni di euro) e di una diminuzione dei costi del personale (-2,3 milioni di euro). Inoltre, il 25 febbraio 2020 il Consiglio di amministrazione di Van de Velde ha approvato un programma di riacquisto di azioni proprie fino a un massimo di 15 milioni di euro. Il programma di acquisto inizia il 5 marzo 2020 e ha una durata prevista di un anno: lo scopo del programma di acquisto è quello di ridurre l’eccesso di liquidità della società.
Per quel che riguarda invece le prospettive per l’anno in corso, il gruppo belga intende riconquistare una crescita sostenibile attraverso un’offerta di marchio più forte e un miglioramento del servizio ai partner del dettaglio.
Leggi anche:
Van de Velde: nel primo semestre vendite a 112,8 mln di euro (-1,2%)