Emergenza Covid-19: sempre più aziende di intimo producono mascherine
Il tessile italiano, come altri settori dell’imprenditoria italiana, scende in campo per dare il proprio contributo nella lotta contro la diffusione del Covid-19.
Sono sempre più numerose le aziende del tessile moda che scelgono di convertire le loro linee produttive per realizzare mascherine e camici monouso la cui mancanza sia per il personale medico sanitario, sia per i lavoratori rischia di diventare un’emergenza nell’emergenza.
Oltre ai produttori di tessuti, come ad esempio il gruppo Miroglio di Alba (Cn), all’appello non mancano aziende specializzate nella produzione di abbigliamento intimo. Oscalito, Calze Ileana, Norman Group, Muccillo Group e Cifra sono solo alcune delle aziende del settore che hanno deciso di rispondere alla richiesta avanzata da Confindustria Moda.
Nella giornata del 18 marzo, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, Oscalito ha comunicato di essere riuscita a convertire tutta la linea di produzione per realizzare mascherine a uso civile e non medicale. Si tratta di dispositivi in cotone doppiato con trattamento antigoccia che le rende impermeabili.
L’azienda campana Muccillo Group – Nazzareno Gabrielli, invece, ha iniziato a produrre mascherine attraverso un progetto brevettato con certificato Oeko-Tex, lavabili e riutilizzabili. I prodotti saranno destinati ad aziende, ospedali e istituzioni locali.
L’azienda bresciana Calze Ileana, invece, ha destinato dieci delle proprie macchine di produzione per realizzare mascherine prodotte utilizzando una fibra antibatterica in poliammide con ioni di argento che svolgono un’azione antibatterica. Anche questi articoli non sono un dispositivo medico, ma sono adatte al mondo dell’impresa. La maschera di Calze Ileana è composta per un 95% di Q-Skin e 5% elastane. Dopo la produzione, inoltre, viene lavata e sottoposta al trattamento Fresh Tech, che ne aumenta la prevenzione batterica. Anche questi articoli sono certificati Oeko-Tex Standard 100 classe II.
Risulta molto simile la composizione scelta da Norman Group. Le mascherine dell’azienda lombarda sono infatti realizzate con filato 80% Q-Skin e trattamento Ultra-fresh che ne aumenta la freschezza e combatte la formazione di batteri. Inoltre sono prive di cuciture.
Risulta seamless anche il modello Warp-Mask di Cifra, azienda lombarda specializzata nella produzione di Warp Knit Seamless: certificata Oeko Tex Standard 100, indemagliabile, doppiata, waterproof, antigoccia, senza cuciture è sterilizzata, lavabile fino a dieci lavaggi e tutta progettata e realizzata in Italia. La Warp-Mask è realizzata con l’esclusiva tecnologia brevettata WKS (Warp Knit Seamless) con la quale l’azienda di Verano Brianza realizza capi di athleisure, hosiery e sport per i più grandi marchi internazionali.