Soseaty Collective lancia il sistema Re3 che dà nuova vita ai rifiuti tessili
Si chiama Re 3 Re-Sell / Re-Use / Re-Generate il sistema economico circolare chiuso ideato dalla società specializzata nella produzione di linee beachwear a basso impatto ambietante, Soseaty Collective – Seay in collaborazione con la cooperativa sociale Insieme ed Eurotexfilati.
Re3 è un modello di economia circolare che permette di tracciare ogni singolo capo usato, garantendo la completa trasparenza e il pieno rispetto della normativa sui rifiuti.
Grazie al sistema Re3, chiunque acquisti un prodotto Seay può restituire un capo usato ricevendo un “green bonus” pari al 20% del valore dell’acquisto. Il capo usato restituito, a seconda delle condizioni estetiche e funzionali, verrà selezionato e igienizzato dalla cooperativa Insieme, per la donazione (Re-Use) a persone in difficoltà, in accordo con i servizi sociali, oppure per la rivendita (Re-Sell) presso i propri negozi “second hand”. I proventi delle vendite vengono utilizzati dalla cooperativa a copertura dei costi sostenuti per la gestione del modello stesso.
Altrimenti verrà trattato da Eurotexfilati per farlo diventare filato rigenerato (Re-Generate) da impiegare nuovamente nella produzione di abbigliamento.
Il sistema Re3 nasce con l’obiettivo di ridurre del 30% l’impronta ambientale di un guardaroba in termini di emissioni di Co2, consumo di acqua e produzioni di rifiuti.
Il team impiegato nello sviluppo del modello Re3 sta implementando un’interfaccia digitale che traccerà ogni singolo capo usato tramite un QR code univoco, grazie al quale potrà “seguire” i suoi indumenti usati e sapere se sono stati riutilizzati o rigenerati. Ogni capo restituito dai clienti Seay sarà identificato mediante un QR code che permette di identificarne la provenienza e tracciarne la destinazione.
Il modello Re3 si propone come progetto pilota per una più chiara distinzione tra quello che, in ambito tessile, viene normativamente definito “bene” oppure “rifiuto”. Tale distinzione supporterà il processo circolare di trasformazione degli scarti in nuove risorse per il riuso e/o per il riciclo. Per questo, in collaborazione con gli enti pubblici preposti, si stanno strutturando accordi di programma ad hoc che permetteranno di sperimentare e replicare tale modello, presentato anche al ministero dell’Ambiente.
Nei prossimi 18 mesi di test il team impegnato nello sviluppo di Re3 analizzerà i dati raccolti per valutarne gli impatti e per definire l’evoluzione del progetto.