Il gruppo ELG chiude il 2019 con vendite pari a 77,6 mln di euro (+0,1%)
Il gruppo ELG a cui fa capo anche il marchio Felina ha chiuso il 2019 con vendite pari a 77,6 milioni di euro (+0,1%). Il lieve aumento è legato principalmente al settore dell’abbigliamento intimo e, in particolare, alla crescita dei ricavi registrati dal nuovo marchio Senselle by Felina (nelle foto, alcuni articoli del marchio).
Un ulteriore effetto positivo sui ricavi è stato ottenuto dalla rinegoziazione dell’accordo di stock consignment con il maggior cliente in Spagna.
Nel 2019, l’Ebitda normalizzato è stato pari a 8,8 milioni di euro ed è diminuito del 15,8% rispetto al 2018; l’utile netto si è invece attestato a a 0,1 milioni di euro, lievemente in calo rispetto al 2018. Le vendite del gruppo nei mercati core (Germania, Spagna, Francia, Polonia, Benelux, Paesi Baltici, Russia, Bielorussia e Ucraina) sono state pari all’81,8% delle vendite totali contro l’83,7% del 2018. La crescita maggiore è stata registrata in Russia (+26,2%), Spagna (+12,9%) e Bielorussia (+10,5%).
La Russia è uno dei principali clienti per il beachwear firmato Felina e dei capi Senselle by Felina lingerie, che hanno spinto ulteriormente le vendite nel 2019. In Bielorussia il business è cresciuto prevalentemente nel segmento tessile del gruppo. L’incremento delle vendite in Spagna è stato il risultato dell’accordo di rinegoziazione del consignment arrangement con il maggior cliente che ha portato ricavi aggiuntivi per 0,4 milioni di euro.
Nel 2019 il gruppo ELG ha sostenuto investimenti per quasi 3 milioni di euro. La cifra è stata ripartita tra l’acquisto di macchinari di produzione da LSEZ Lauma Fabrics e l’ammodernamento di Magento realizzato da Dessus-Dessous. Lo scorso anno, con l’intento di espandere le attività e di incrementare la capacità produttiva per le private label e la linea Senselle by Felina, il Gruppo ha acquisito Yustyna (successivamente rinominata Senselle OOO), un produttore di abbigliamento intimo pronto moda in Bielorussia. Inoltre, l’azienda ha continuato ad investire nel nuovo impianto di cucitura in Bielorussia, aumentando il numero di macchine da cucire e sviluppando un nuovo impianto di taglio del materiale necessario per le operazioni di cucitura.