Parah: obiettivi e programmi della nuova proprietà dello storico marchio italiano
«Abbiamo sostenuto grandi sacrifici perché il marchio Parah rimanesse nelle mani di operatori italiani», a parlare è Franco Ambrosio che, insieme ad Alberto Spelda e Sergio De Landro, lo scorso agosto, tramite la società Parahsol Srl di cui sono soci, hanno rilevato dalla curatela fallimentare due rami d’azienda inclusi i marchi Parah, Impronte, Sabbia e Off-Limits.
I soci di Parahsol hanno voluto coinvolgere nel progetto, in qualità di consulente esterno, Gregorio Piazzalunga, vice presidente di Parah Spa dal 1993 al 2006 e presidente dal 2006 al 2013, anno in cui ha lasciato l’azienda fondata dalla madre Edda Paracchini negli anni 50.
La nuova proprietà ha da poco presentato ai retailer le linee SS 2021 che, a fine ottobre, saranno ulteriormente completate con una capsule collection. «La collezione SS 2021 è il primo step del progetto che intendiamo sviluppare. Tuttavia, occorre attendere l’estate 2022 per avere una fotografia più nitida della nuova immagine Parah: puntiamo a collocare il brand nella parte alta del mercato che, al momento, offre ancora spazi di crescita», dichiara Ambrosio in un’intervista rilasciata a Intimo Retail, che potrete leggere sul numero di ottobre della rivista, in distribuzione dal 9 ottobre.
Al termine di un periodo molto difficile per l’azienda, che si è concluso lo scorso giugno con il fallimento di Parah srl, l’obiettivo della nuova proprietà è dare un rinnovato vigore al marchio in tutte le sue gamme prodotto: dal beachwear alla lingerie, senza tralasciare la corsetteria e la pigiameria. «I prodotti Parah devono tornare a emozionare i nostri clienti affezionati: per raggiungere questo obiettivo occorre proporre prodotti di qualità con un ottimo contenuto in termini di creatività e innovazione. Per questo, gradualmente riporteremo in Italia tutta la produzione delle collezioni: al momento stiamo ricontattando i laboratori partner storici del brand dislocati tra la Lombardia, la Toscana e il Piemonte».
Sul fronte della distribuzione, la nuova proprietà intende concentrare la sua attenzione sulle attività commerciali che si collocano nella fascia alta del mercato. Oltre al dettaglio tradizionale, Parahsol intende ampliare la rete di monomarca. Oltre ad avere rilevato gli otto store dalla cedente, nei mesi scorsi ha aperto due nuove boutique – Parma e Bari – e un outlet al Franciacorta Outlet Village e nel prossimo triennio intende arrivare a contare 30 punti vendita diretti sparsi su tutto il territorio nazionale.
Potete leggere l’articolo completo sul numero di ottobre di Intimo Retail.