Italtex presenta Virkill, il tessuto anti Covid-19 con nano particelle di rame
Si chiama Virkill il tessuto fabbricato in Italia dall’azienda tessile Italtex che ha la capacità di uccidere il Covid-19.
“Il nostro Virkill contiene nano-particelle di rame”, spiega Alessandro Pedretti, presidente del CdA dell’azienda con sede a Cabiate, in provincia di Como. “Un materiale naturale molto efficace contro batteri e virus. Siamo i primi a livello nazionale e apripista a livello europeo a utilizzarlo nei tessuti. Le applicazioni possono essere vastissime, ma in questa prima fase pensiamo in particolare agli ambienti medici e a quelli di hotellerie e ristorazione, dove i tessuti sono spesso veicoli di trasmissione del virus. È interessante che il nostro alleato contro il Coronavirus sia un elemento che esiste in natura, il rame che abbiamo trovato il modo di ‘inserire’ dentro l’anima dei nostri prodotti grazie alla collaborazione con il nostro partner per la ricerca sui materiali, l’azienda Ambrofibre”.
Le nano-particelle di rame mostrano un’attività antibatterica di lunga durata e una migliore stabilità rispetto alle particelle di rame macro-dimensionate. Recentemente, le nano-particelle di rame si sono dimostrate efficaci anche contro funghi e virus. L’effetto anti-virale si realizzerebbe distruggendo o modificando la struttura virale grazie all’estrazione di atomi di idrogeno dalle proteine del virus per azione di radicali liberi dell’ossigeno prodotti dopo il contatto.
La proprietà antivirale del tessuto Virkill, marchio registrato, è duratura in quanto non ottenuta con un trattamento superficiale del tessuto, che si deteriora con i lavaggi. In questi mesi Virkill è stato certificato specificatamente nei confronti del Covid-19 (virus Sars-CoV-2) con ottimi risultati: il test ha riscontrato un indice Mv (attività antivirale) pari a 3.25 che corrisponde ad un’inattivazione del virus Sars-CoV-2 superiore al 99,9% già al primo controllo.