Agenti di commercio: atteso un Tavolo permanente a sostegno della categoria
Potrebbe essere convocato a breve un Tavolo permanente sulla categoria degli agenti di commercio. A comunicarlo è stato il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli lo scorso 16 novembre durante un incontro con le sigle sindacali Fnaarc, FilcamsCgil, FisascatCisl, UglTerziario, Uiltucs e Usarci che rappresentano la categoria degli agenti di commercio.
Il ministro Patuanelli ha assicurato che nella manovra di bilancio vi saranno risorse da destinare anche alla categoria che, pur soffrendo non meno di altre per le chiusure decise dal Governo a causa l’emergenza COVID, è stata esclusa da gran parte dei provvedimenti per le imprese in crisi.
Nonostante la soddisfazione per il risultato raggiunto, durante l’incontro, le Parti sociali hanno manifestato la necessità di dare risposte concrete il più presto possibile perché gli interventi non possono essere rinviati ulteriormente. In particolare, hanno ribadito il pacchetto di proposte in merito alle quali è necessario un confronto immediato: inclusione degli agenti di commercio in tutti i provvedimenti di congelamento degli adempimenti fiscali e previdenziali, al pari delle altre categorie; accesso ai ristori per gli agenti di commercio, attraverso il fondo perduto e superando il meccanismo dei Codici Ateco, che esclude chi rifornisce attività chiuse, e delle territorialità utilizzando un significativo arco temporale per valutare i cali di fatturato, tenendo conto delle peculiarità della categoria; immediata emanazione dei pareri dei ministeri vigilanti (ministero del Lavoro e MEF) sulle richieste delle Parti Sociali di erogare, tramite Fondazione Enasarco, e da quest’ultima già deliberati, ulteriori 18 milioni di euro di contributi a fondo perduto e le anticipazioni del FIRR –fino al 30% – per un totale di circa 525 milioni di euro di cui 175 immediatamente disponibili.
A seguito dell’incontro le organizzazioni, firmatarie degli Accordi Economici Collettivi della categoria, hanno ribadito con una lettera le loro richieste al ministro Patuanelli sottolineando l’urgenza della convocazione del Tavolo.