Inaugurato a Torino Green Pea, 15mila mq dedicati alla sostenibilità
Green Pea, il primo Green Retail Park dedicato al tema del Rispetto, è stato inaugurato il 9 dicembre a Torino nell’area Lingotto. Il parco commerciale sorge accanto al primo Eataly aperto in Italia nel 2007 dalla famiglia Farinetti che detiene anche il 60% di Eatinvest SpA, la società proprietaria al 90% della newco Green Pea Srl. Gli altri imprenditori coinvolti nel nuovo progetto sono la famiglia Nocivelli con una quota del 20% in Eatinvest, e la famiglia Orecchia, affermati imprenditori del fashion a Torino, che detiene il 10% della newco.
Green Pea si sviluppa su una superficie complessiva di 15mila mq, divisa in cinque piani ognuno dei quali è dedicato a uno specifico settore: dall’energia alla casa, dall’abbigliamento al tempo libero. Sono più di 100 i partner coinvolti e su ogni articolo in vendita nei flagship store presenti nel Green Retail Park è applicato un pisello verde. Per i fondatori del progetto, infatti, questo piccolo legume è il simbolo del Rispetto: rotondo come la Terra e verde come dovrebbe essere il nostro Pianeta.
Il Pea Dot vuole essere il simbolo di un’inversione di rotta nella produzione e nel consumo in cui l’attenzione all’ambiente è una priorità.
Complessivamente sono 66 i negozi presenti oltre a un museo, tre luoghi di ristorazione, una piscina, una spa e un club dedicato all’Ozio Creativo: 72 luoghi di Bellezza e Rispetto in cui scoprire prodotti studiati per durare a lungo e che, giunti a fine vita, si possono riutilizzare o riciclare.
Per Green Pea la lunga durata dei prodotti, infatti, è uno degli aspetti fondamentali quando si parla di sostenibilità. I partner del progetto credono nella necessità di produrre e consumare in armonia con la natura e, allo stesso tempo, lavorano per costruire prodotti in linea con i principi di bellezza e originalità del Made in Italy, con l’obiettivo di portare la qualità green al più vasto pubblico possibile con un’offerta per tutte le tasche: Pop&Top.
Al fashion è riservato il secondo piano di Green Pea ed è qui che è presente anche un flagship store Oscalito1936 accanto ad altri marchi della moda sostenibile italiana e internazionale tra i quali Borbonese, Timberland, PT Torino, Patagonia, ESEMPLARE, Drumohr, Giampaolo, Ecoalf, North Sails, Dedicated e Ortigni sotto la guida del Fashion Brand Director Roberto Orecchia.
Il piano 0, invece, è dedicato al tema Life con le proposte di FCA, Iren, Enel X, TIM, UniCredit, Mastercard, FPT Industrial e, come partner tecnologico, Samsung.
Il piano 1 è dedicato al tema Home: oltre 40 partner tra i quali Whirlpool, Valcucine, Roda, Gervasoni, Riva 1920, Pianca, Rubelli, Artemide, Driade e FontanaArte, sotto la guida del Home Brand Director Pierangelo De Poli.
Il piano 3 è il luogo dedicato alla Bellezza: le migliori firme italiane dell’abbigliamento – Ermenegildo Zegna, Brunello Cucinelli, Herno e SEASE – proporranno concept store dedicati a Green Pea. E, parallelamente, cosmesi, libri, cultura e cibo, insieme: da un nuovo format di Sartoria Cosmetica con Allegro Natura a un Bistrot Pop, 100 Vini e Affini, in collaborazione con Fontanafredda e Affini fino, fino a un Ristorante Stellato, Casa Vicina, gestito dalla famiglia Vicina.
Il piano 4 ospita un esclusivo, ma inclusivo, Club sul Rooftop dedicato all’Ozio Creativo, con l’alkemy Spa, Cocktail Bar e la prima infinity pool di Torino affacciata sull’arco alpino: l’Otium Pea Club, curato da To Be srl.
Il building di Green Pea è sostenibile in ogni suo dettaglio. Il progetto sviluppato dagli architetti Cristiana Catino – ACC Naturale Architettura – e Carlo Grometto – Negozio Blu Architetti Associati – ha dato vita a un edificio che invita le persone alla scoperta del mondo della sostenibilità.
L’ingegnere Gabriele Gerbi – studio S.A.P.I. – progettista impiantistico, antincendio ed energy designer del progetto Green Pea, ha declinato i concetti fondamentali della sostenibilità e del rispetto anche nelle parti più tecniche dell’edificio.
Il building Green Pea dimostra l’efficacia della produzione di energia attraverso l’impiego di fonti rinnovabili che garantiscono alta efficienza e riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. L’edificio è infatti alimentato tramite pozzi geotermici, pannelli fotovoltaici e solari, elementi per la captazione di energia eolica e per il recupero dell’energia cinetica.