Più di 2mila operatori hanno visitato la piattaforma Immagine Italia hub
Sono più di 2mila gli utenti certificati che dal 5 all’8 febbraio si sono collegati alla piattaforma digital di Immagine Italia hub (hub.immagineitalia.eu). L’85% degli operatori di settore che hanno partecipato all’edizione digitale di Immagine Italia erano buyer. Complessivamente, sono state registrate più di 70mila visualizzazioni.
La piattaforma resterà online sino ad aprile: quindi per altri tre mesi sarà possibile visitare gli showroom virtuali, scambiarsi informazioni in chat, pianificare meeting e consultare il catalogo video multimediale degli oltre 80 brand nazionali ed esteri che hanno deciso di presentare le loro collezioni sulla piattaforma Immagine Italia hub
Per gli organizzatori i numeri registrati con la prima edizione digitale di Immagine Italia non solo consentono di guardare con fiducia al futuro, ma ribadiscono “l’importanza strategica della fiera Immagine Italia & Co che da 14 anni è un appuntamento irrinunciabile nonché unico polo italiano B2B di incontro e riferimento per il comparto intimo, lingerie, homewear e tessile per la persona”, si legge in una nota stampa diffusa il 9 febbraio.
In particolare Alessandro Legnaioli, organizzatore del Salone afferma: “Anche se la fiera virtuale ha risentito della mancanza degli incontri in prima persona e quindi delle relazioni umane sicuramente insostituibili, la piattaforma digitale ha permesso di ampliare la diffusione di questa edizione speciale a livello geografico e temporale. I numeri degli accessi ci indicano che lo sviluppo delle funzionalità della piattaforma ha incontrato il gradimento della clientela: rispetto alla nostra prima esperienza, “Maredamare Hub”, gli utenti connessi sono aumentati di oltre il 50% e hanno iniziato ad affacciarsi i buyer esteri”.
La 14ª edizione digitale di Immagine Italia & Co è stata patrocinata da Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze e Camera di Commercio di Pistoia-Prato.
Credits Photo: Alessandro Beconcini