CSP International Fashion Group: nel 2020 ricavi netti a 82,9 mln di euro (-23,7%)
CSP International Fashion Group, la società proprietaria dei marchi Oroblù, Perofil, Luna di Seta, Lepel, Sanpellegrino, Cagi, Well e Le Bourget, ha chiuso il 2020 con ricavi netti consolidati pari 82,9 milioni di euro, in calo del 23,7% rispetto al 2019 (108,6 milioni di euro).
Il risultato economico consolidato dell’esercizio 2020 evidenzia una perdita netta di 6,2 milioni di euro, che si confronta con la perdita dell’esercizio precedente di 3,4 milioni di euro. A livello di posizione finanziaria netta, il Gruppo, grazie alla costante attenzione alla riduzione del capitale circolante, è riuscito a migliorare l’indebitamento complessivo portandolo ad un livello inferiore rispetto a quello dell’esercizio precedente (0,7 milioni di euro contro i 2,2 milioni di Euro del 2019).
L’Ebitda (risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte e degli ammortamenti) è pari a -0,8 milioni di euro, contro i 2,6 milioni del 2019. L’incidenza percentuale passa dal 2,4% al -1%. L’Ebit (risultato operativo) è pari a -4,5 milioni di euro e la sua incidenza percentuale sul fatturato è del -5,4% rispetto al -1,2% dell’esercizio precedente.
Anche per la società con sede a Ceresara (Mn), le vendite 2020 sono state fortemente impattate dai ripetuti periodi di lock-down e dalle conseguenze indotte sui consumi. Inoltre, il protrarsi dell’emergenza anche nel corso del secondo semestre 2020 ha compromesso la possibile ripresa dei consumi per le merceologie di riferimento del Gruppo.
Lo scorso anno, infatti, la calzetteria ha sviluppato ricavi pari a 47,3 mln di euro contro i 65 mln di euro del 2019; per corsetteria e costumi da bagno i ricavi passano da 24 mln di euro a 19,9 mln di euro, per intimo e maglieria, invece, il 2020 si è chiuso a quota 15,7 mln di euro, contro i 19,6 mln del 2019.
Sul fronte dei tre brand principali con cui la società presidia il mercato italiano, i ricavi di Oroblù si attestano a quota 10,2 mln di euro (16,8 mln di euro nel 2019), Perofil raggiunge i 5,8 mln (7,4 mln), Lepel invece ha chiuso l’anno con ricavi netti pari a 6,5 mln di euro (8,2 mln).
Dal 2019, CSP International Fashion Group ha avviato un Piano industriale per ridurrei i costi di struttura, in funzione dell’effettivo andamento del mercato e delle dimensioni di fatturato attese. La crisi generata dalla pandemia di Covid-19 ha rallentato l’efficacia di queste azioni, ma per il prossimo futuro il Consiglio di Amministrazione ha confermato le linee guida del Piano, che intende raggiungere tre obiettivi: completamento in tempi rapidi, del processo di razionalizzazione dei costi di struttura mirato ad una rilevante riduzione dei costi operativi; accelerazione del processo di digitalizzazione, sviluppando i canali di comunicazione web e social, che consentono di mantenere un contatto diretto e continuo tra i consumatori e i brand aziendali; concentrazione sui marchi propri, sugli investimenti in ricerca e sviluppo con focus sull’ecosostenibilità e razionalizzazione delle collezioni. In quest’ottica, CSP International Fashion Group ha deciso di terminare il rapporto di licenza per le collezioni uomo intimo e beachwear a marchio Bikkembergs con le consegne delle collezioni autunno/inverno 2021.
Infine, per fronteggiare le sfide del mercato il gruppo si attiverà con iniziative volte all’individuazione di opportunità di partnership o aggregazioni strategiche, anche con realtà complementari.