Nasce “Oroblù Save the Oceans”, il collant in Repetable, il filato che deriva dal PET riciclato
Si chiama “Oroblù Save the Oceans”, il nuovo collant nato dalla partnership tra il brand di CSP International Fashion Group e RadiciGroup, azienda italiana specializzata nella produzione di poliammidi, fibre sintetiche e tecnopolimeri destinati ad applicazioni in diversi ambiti, principalmente nel settore tessile/moda.
Elemento distintivo del nuovo prodotto Oroblù è il materiale con cui è stato realizzato: Repetable, il nuovo filato di poliestere prodotto da RadiciGroup, ottenuto mediante un processo di riciclo post-consumer delle bottiglie di plastica, che consente di abbattere le emissioni di CO2 e ridurre i consumi di acqua ed energia.
Oltre a non consumare nuova materia prima vergine, l’innovativo filato di RadiciGroup viene anche tinto in massa, consentendo un ulteriore risparmio di acqua ed energia elettrica impiegate nella lavorazione.
Il filato Repetable è stato scelto da Oroblù per le sue caratteristiche e per le prestazioni tecniche elevate, che rispondono pienamente alle esigenze del progetto Save the Oceans.
Il collant “Oroblù Save the Oceans” valorizza un prodotto tessile normalmente comprato d’impulso, e risulta particolarmente adatto per le nuove generazioni, sempre più alla ricerca di capi confortevoli, femminili e allo stesso sostenibili.
Grazie a questa collaborazione tra due aziende familiari, fortemente radicate sul territorio, ma con una dimensione internazionale, con “Oroblù Save the Oceans” nasce una filiera di produzione italiana totalmente trasparente, tracciabile e a km zero, compresa nell’area tra Bergamo e Mantova.
Il collant sarà disponibile presso le migliori boutique di intimo e grandi magazzini premium selezionati a partire da agosto 2021, con l’arrivo nei punti vendita della collezione autunno-inverno 2021.