Federazione Moda Italia lancia la campagna “Sabato primo maggio negozi aperti”
Federazione Moda Italia-Confcommercio lancia la campagna “Sabato primo maggio negozi aperti” per consentire ai negozi di moda, tessile, abbigliamento, calzature, accessori, pelletterie e articoli sportivi, situati in zona gialla e arancione e fuori dai centri commerciali, di restare aperti il cui in cui si celebra la Festa del lavoro.
L’obiettivo di questa iniziativa è infatti quello di promuovere il lavoro, dopo tanti giorni di chiusura.
Per Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia: “La campagna Sabato primo maggio negozi aperti è destinata ai territori ed alle attività che vorranno aderire, richiama il bisogno di lavorare dei negozi di moda, chiusi per decreto anche per 140 giorni in zona rossa, ma anche la voglia di ripartire e riaprire degli imprenditori. Se le aziende chiudono, non ci sarà più futuro per molti imprenditori e lavoratori con le loro famiglie, ma anche per le nostre città che rischiano una progressiva ed inesorabile desertificazione, perdendo anima e appeal, oltre a sicurezza, decoro, relazioni, professionalità e valore immobiliare. Insomma, non vogliamo lasciare il nostro futuro ai colossi del web che si sono avvantaggiati proprio dalla chiusura forzata dei nostri negozi. Il futuro non (si) chiude!”.
La campagna “Sabato primo maggio negozi aperti” che non riguarda le attività commerciali situate in zona rossa e all’interno dei centri commerciali, la cui apertura è impedita dai Decreti, è diffusa anche sui social con l’hashtag della campagna di comunicazione della Confcommercio: #ilfuturononsichiude.