“Chantelle for Change”: il manifesto green del gruppo francese
Con il manifesto “Chantelle for Change”, il gruppo francese,a cui fanno capo, oltre al brand omonimo, Passionata, Chantal Thomass e Femilet, illustra il suo impegno in materia di sostenibilità ambientale e sociale e gli obiettivi che intende raggiungere nel prossimi futuro.
Inclusività, circolarità e responsabilità sono i tre pilastri del programma che punta ad avere, entro il 2025, un’offerta prodotto con il 70% di collezioni eco-friendly.
Un obiettivo che l’azienda ha già iniziato a perseguire: negli ultimi due anni, infatti, il gruppo Chantelle ha aumentato di otto volte l’offerta di prodotti eco-friendly: attualmente, tutti i brand del gruppo offrono collezioni realizzate con materiali riciclati e il 99,5% degli articoli vanta la certificazione Oeko-Tex. Inoltre, negli ultimi anni la maison ha prodotto 99 km di pizzo riciclato, mentre per realizzare le mascherine di protezione ha riciclato 23 km di cotone.
Nel manifesto “Chantelle for Change”, l’azienda ribadisce quali sono i suoi valori dal 1876, anno in cui ha iniziato la produzione di lingerie: “Il rispetto, la creatività, la sostenibilità e l’onestà ci ispirano e pensiamo siano importanti da tutelare. Siamo oggi pienamente coscienti delle responsabilità ambientali e sociali e siamo animati da una visione a lungo termine che promuova una società più giusta, più inclusiva e più rispettosa. Ci impegniamo a difendere la bellezza in tutte le sue forme: quella degli esseri umani e della loro diversità, della natura e della sua ricchezza, quella del nostro savoir-faire e della sua storia”.
In particolare, queste priorità vengono espresse dall’inclusività che, come si legge nel manifesto “Chantelle for Change”, si concretizza nella volontà di “agire con l’obiettivo di rappresentare tutte le donne. Promuovere una visione inclusiva della donna e lottare contro tutti gli stereotipi. Serviamo le nostre clienti dalla taglia 38 alla 52 con coppe dalla A alla I. Le nostre immagini pubblicitarie incoraggiano e valorizzano il body-positivity, rappresentando ogni tipo di fisicità, femminilità e origine. Vogliamo rendere la nostra lingerie accessibile a tutte e per questo ogni anno ne doniamo – attraverso varie associazioni – alle donne più bisognose”.
L’impegno in materia di circolarità, invece, si concretizza sia attraverso l’attuazione di processi che consentono di minimizzare l’impatto ambientale dell’attività aziendale, ad esempio riducendo le emissioni di gas nocivi legati ai consumi elettrici e al trasporto delle merci, sia attraverso lo sviluppo di collezioni eco-responsabili e la riduzione del volume degli scarti di produzione. In quest’ottica, l’esempio più significativo è rappresentato dal progetto Chantelle.one: “La prima lingerie 100% riciclabile e realizzata senza scarti di produzione. Il nostro obiettivo è di avere il 70% di collezioni eco-friendly per il 2025”. In Francia, inoltre, il 100% del consumo energetico dell’azienda è diventato green.
Infine, il terzo pilastro del manifesto “Chantelle for Change” è rappresentato dalla responsabilità sociale, un impegno che si mette in campo azioni che assicurano il benessere dei dipendenti e della società civile. “Garantire prodotti sicuri per i nostri clienti, assicurare la tracciabilità dei nostri prodotti e garantire la conformità di tutta la catena logistica in materia di condizioni di lavoro, etica professionale e rispetto per l’ambiente. Ricevere la certificazione di tutta la nostra collezione dall’organismo internazionale OEKO-TEX standard 100”.