Nasce il magazine digitale “JPMagazine – Il mondo del pigiama secondo Julipet”
Julipet lancia un trimestrale digitale: “JPMagazine– Il mondo del pigiama secondo Julipet”. Ispirazione e protagonista del magazine ideato dal brand che fa capo a Trucco Tessile è il pigiama: sinonimo di relax e benessere, simbolo di tempo libero e di riposo, compagno di fine settimana oziosi, di party american style o di sessioni di smart working rilassate.
Con “JPMagazine – Il mondo del pigiama secondo Julipet”, infatti, questo capo di abbigliamento esce dal guardaroba per la notte e si guadagna la ribalta. Nella pubblicazione di Julipet sono presenti rubriche come “Un pigiama per due”, “My PJS&ME” oppure “PJS Tales” con interviste che svelano curiosità legate all’uso che ne fanno personaggi celebri, suggerimenti di stile, ma anche sondaggi e ricerche.
Scaricabile gratuitamente dal sito www.julipet.it, nella sezione blog, nel suo primo numero “JPMagazine – Il mondo del pigiama secondo Julipet” affida il racconto di “PJ Tales” a Daniele Fraccaro, responsabile del corso di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle arti di Bologna dove insegna Didattica dei linguaggi artistici e Pedagogia e Didattica dell’arte. La rubrica “Un pigiama per due”, invece, vede confrontarsi in un faccia a faccia generazionale Ettore e Agostino Trucco, mentre nelle pagine “Art&Pjs: l’arte non ha confini” Fabio Raimondi, fashion designer e responsabile stile e prodotto del marchio Julipet, spiega come nasce una collezione. Chiude il numero uno speciale dedicato alla collezione estiva.
“Con questa pubblicazione – spiegano da Trucco Tessile – abbiano voluto mettere la lente sui prodotti Julipet ma in modo non convenzionale, facendone il pretesto per dare voce agli uomini moderni, alle loro esigenze, bisogni, gusti e curiosità. Il pigiama diviene così occasione per conoscerli meglio, ma anche per dare spazio alla loro creatività, per offrire loro informazioni e chicche sugli usi e costumi che vi ruotano attorno. Un mini magazine tutto da leggere, prima che da guardare”.
Per scaricare il primo numero clicca QUI.