Un’indagine di Klarna rivela che il 60% degli italiani riprenderà ad acquistare articoli moda
Il 10 giugno, in concomitanza del lancio della campagna multimediale realizzata insieme al rapper americano A$AP Rocky, la società Klarna, specializzata nei servizi di pagamento, bancari e di shopping ha presentato i risultati di un’indagine che analizza le tendenze degli italiani in termini di shopping fashion nel periodo post pandemia. La campagna, infatti, è un invito a rinnovare i propri guardaroba, dopo il lungo periodo di emergenza e lockdown.
La ricerca rivela che in Italia durante il periodo di emergenza sanitaria, il 33% degli intervistati ha ridotto gli acquisti fashion: solo il 13% dichiara di aver speso di più, mentre il 19% afferma di aver concentrato lo shopping su articoli differenti da quelli del settore moda.
L’indagine di Klarna rivela però che il 60% degli italiani interpellati è pronto a riprendere le abitudini del periodo pre-Covid, sostituendo tute, pantofole e sneaker, gli articoli più acquistati durante la pandemia, per tornare a vestirsi bene. Tuttavia, durante la pandemia il 40% del campione ha cercato di avere outfit accattivanti anche durante il periodo speso in casa, mentre il 22% ha dichiarato di aver sfruttato il lockdown per provare nuovi stili e combinazioni.
Quali saranno quindi gli articoli che verranno privilegiati dagli italiani nel prossimo futuro: il 36% degli italiani indica le scarpe; seguite da jeans e magliette per proseguire la tendenza all’insegna della comodità, a pari merito con gli abiti leggeri estivi (25%); il terzo posto spetta allo sportswear (22%). Risultano invece meno richiesti lingerie (7%), borse a mano e clutch (9%) e party outfit (11%).
Per l’estate 2021, però, secondo la ricerca Klarna, il protagonista indiscusso sarà il colore. Il 42% degli intervistati pensa che i vestiti colorati siano il “must have” dei mesi a venire, mentre il 43% dichiara che, rispetto al passato, è più propenso a indossare colori. La quota sale al 50% se si considera la fascia dei giovanissimi. Sul fronte delle fantasie, prevalgono i temi floreale (34%), le stampe astratte (27%) e le righe (23%). Gli italiani, infine, isultano meno interessati alle fantasie foulard (7%), ai tessuti insoliti (11%) e la stampa animalier (13%).