Primo semestre 2021 positivo per Wolford che sfiora i 42 mln di euro (+10%)
Primo semestre positivo per Wolford: l’azienda ha infatti chiuso il periodo gennaio-giugno 2021 con un fatturato di 41,9 mln di euro, in crescita del 10% circa rispetto allo stesso periodo del 2020. Trend positivo anche per il risultato operativo che segna un incremento del 31% attestandosi a quota 13,3 mln di euro. In questo valore non sono inclusi i proventi derivanti dalla vendita dell’immobile a Bregenz, pari a 72 mln di euro, utilizzati all’inizio di maggio 2020 per ridurre completamente il debito finanziario dell’azienda.
Nell’andamento positivo del business hanno giocato un ruolo importante sia la riduzione (11%) dei costi operativi (spese per il personale e altre spese operative) sia l’aumento del 4,5% del margine di profitto lordo, attestatosi all’81,4%.
Nel primo semestre 2021, le vendite di Wolford sono aumentate complessivamente del 10% rispetto allo stesso periodo del 2020, in particolare il mercato cinese riporta un incremento del 65% (in CNY), mentre quello americano cresce del 32% (in USD). Nell’area Emea, invece, il business ha mantenuto un andamento stabile.
Sul fronte dell’e-commerce, nel primo semestre del 2021, le vendite online hanno segnato un aumento del 18%. Con questa performance, la quota di fatturato generata dall’e-commerce proprio del Gruppo e da quella associata ai suoi partner all’ingrosso si attesta al 34%, contro il 21% dell’anno precedente.
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Con i risultati semestrali del 2021 e una solida strategia per la seconda metà dell’anno, il Consiglio Direttivo di Wolford conferma il break-even per l’anno fiscale 2021 nella prospettiva attuale, a condizione che rimangano invariate le ipotesi relative allo sviluppo della pandemia di Corona virus. Per il prossimo futuro, particolarmente degni di nota sono il lancio del progetto per l’implementazione di una nuova architettura digitale omnichannel, avvenuto nel mese di agosto, la riduzione del “time to market” (periodo dalla progettazione del prodotto allo scaffale) di circa il 50% a 32 settimane a partire da novembre 2021, il completamento dell’outsourcing della logistica nel quarto trimestre del 2021 e l’introduzione del sourcing per una risposta a breve termine agli sviluppi del mercato.