Al via dal 1° settembre le domande per ottenere il Bonus pubblicità
A partire da oggi, mercoledì 1° settembre e fino al prossimo 30 settembre, è possibile presentare la domanda per usufruire del bonus pubblicità pari al 50% dell’intera spesa sostenuta su ogni mezzo di informazione utilizzato per la campagna advertising.
Il decreto Sostegni bis, infatti, oltre ad aver disposto la riapertura dello sportello, ha stabilito che il regime speciale introdotto nell’anno 2020 dal decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020), venga prorogato per gli anni 2021 e 2022 ed esteso anche agli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.
La richiesta può essere presentata da imprese e lavoratori autonomi e da enti non commerciali.
Il bonus pubblicità, dunque, riguarda gli investimenti pubblicitari sostenuti sulla stampa quotidiana e periodica, sulle emittenti radio-televisive. Sono escluse le spese nell’ambito della programmazione o dei palinsesti, quelle relative a giochi o scommesse con vincite in denaro, messaggeria vocale o chat-line, le spese accessorie e di intermediazione. Le comunicazioni telematiche trasmesse tra il 1° e il 31 marzo 2020 restano comunque valide e su queste richieste il calcolo sarà effettuato sulla base delle disposizioni normative relative all’anno 2021.
Inoltre, con il Sostegni bis, nel 2021 il credito di imposta può essere richiesto anche da chi effettua investimenti inferiori rispetto a quelli del 2020; da chi non ha effettuato investimenti pubblicitari nell’anno 2020 e da chi ha iniziato l’attività nel 2021. La comunicazione di prenotazione va presentata tramite al Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri tramite l’apposita funzionalità dell’area riservata sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, a cui è possibile accedere mediante SPID, con le credenziali Entratel o Fisconline o con la Carta Nazionale dei Servizi. Chi già presentato la domanda a marzo, dal 1° al 30 settembre 2020 potrà sostituire la comunicazione già inviata con una nuova. Se non verrà presentata una nuova resterà valida quella trasmessa e il credito d’imposta sarà automaticamente rideterminato, con i nuovi criteri.