Magic il reggiseno che nasconde le asimmetrie è pronto per il mercato
Magic, acronimo di Mammary Garment Ideal for Camouflage, è il nome di un reggiseno che nasconde le asimmetrie temporanee del seno durante le fasi della ricostruzione mammaria e non solo.
Nato dall’esperienza pluriennale di Francesca Romana Grippaudo, professoressa di Chirurgia plastica all’Università Sapienza di Roma, elemento distintivo del reggiseno Magic, utilizzabile anche per linee di costumi da bagno, è l’unione tra un’innovazione tecnologica che garantisce di indossare il capo in autonomia e il supporto che consente di dare al seno un aspetto esterno normale, mimetizzando la deformità temporanea senza interferenze involontarie con il chirurgo plastico.
L’articolo è coperto da brevetto europeo ottenuto dall’ideatrice di Magic in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma.
«Il processo di ricostruzione mammaria dura mediamente due anni. In questo periodo, molto delicato, i chirurghi chiedono alle pazienti di indossare reggiseni morbidi, come ad esempio una brassière» spiega a Intimo Retail Francesca Romana Grippaudo. «Una soluzione di questo tipo, però, mortifica la femminilità perché la donna è in un certo senso obbligata a indossare abiti informi».
Proprio partendo da questa costatazione, la professoressa di Chirurgia plastica ha iniziato a verificare se fosse possibile realizzare un reggiseno che permettesse alla donna di valorizzare la sua fisicità anche in questa fase delicata che è successiva a un momento anche emotivamente difficile come può essere quello di una mastectomia. L’innovazione proposta da Magic può essere estesa anche al settore del beachwear.
«Al momento sul mercato non ci sono costumi da bagno adatti alle donne che sono in fase di ricostruzione mammaria poiché i capi disponibili sono pensati per consumatrici che utilizzano le protesi. Il reggiseno Magic, inoltre, contribuisce ad attenuare i problemi di postura che nascono anche durante la fase di ricostruzione, poiché i due seni hanno un peso differente».
A sostegno del progetto è nata una start up di cui Francesca Romana Grippaudo detiene una quota di maggioranza insieme a Carla Laura Petruzzelli, amministratore delegato della società che spiega: «Il prototipo è già stato preparato: ora è tempo di commercializzare il prodotto».
In merito a questa fase le opzioni possibili sono molteplici: «Siamo disponibili sia a vendere il brevetto sia a darlo in concessione a player intenzionati ad ampliare la loro offerta prodotto con un articolo etico che qualsiasi azienda dovrebbe avere nel proprio portfolio perché è espressione di una forte sensibilità e attenzione nei confronti dell’universo femminile», conclude Carla Laura Petruzzelli.
Per info è possibile scrivere a: magicbratm@gmail.com