Nel primo semestre 2021 CSP International supera i 35 mln di euro (+5,5%)
CSP International fashion group ha chiuso il primo semestre dell’anno con un fatturato di 35,1 mln di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 che si era concluso a quota 33,2 mln. Ad eccezione della calzetteria, nel primo semestre il trend è positivo per tutte le categorie di prodotto presenti nell’offerta della società. I risultati sono stati approvati dal Consiglio di amministrazione lo scorso 24 settembre.
La corsetteria e il beachwear hanno chiuso il periodo con un fatturato di 11,2 mln di euro, contro i 9,4 mln del 2020. Per intimo e maglieria, invece, i ricavi netti del primo semestre del 2021 si attestano a 8 mln, contro i 7,3 mln dello stesso periodo dello scorso anno. Al contrario il legwear passa da un fatturato di 16,5 mln a 15,9 mln di euro.
L’andamento dei brand è analogo, almeno per quel che riguarda i marchi che presidiano il mercato italiano: Oroblù riporta un lieve calo passando da 4,4 mln a 4,2; Lepel si attesta a 4 mln di euro (3 mln nel primo semestre 2020) e Perofil a 3,1 mln (2,6 mln nel 2020). In Francia il legwear rivela invece un trend positivo con i marchi Well e Le Bourget i cui ricavi, in lieve crescita, sono pari rispettivamente a 12,7 e 5,5 mln di euro.
L’incidenza del Margine industriale sui ricavi netti è pari al 41,6% rispetto al 38,1% del corrispondente semestre dell’esercizio precedente. Il miglioramento è dovuto principalmente alle minori svalutazioni delle rimanenze di magazzino rilevate nel primo semestre del 2021, alla riduzione dei costi operativi e al mix delle vendite del semestre.
Il Margine operativo lordo (EBITDA) è negativo per 0,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto al risultato negativo di 3,6 milioni di euro del primo semestre 2020, con un’incidenza sui ricavi passata dal – 10,9% al -0,4%. Il Margine operativo netto (EBIT) è negativo per 1,9 milioni di euro e si confronta con un EBIT negativo di 5,5 milioni di euro. L’incidenza sul fatturato passa dal -16,5% al -5,4%.