Felina interrompe la produzione nel polo di Mannheim
Cambiamenti in casa Felina: il noto brand di intimo, che fa capo a ELG, ha infatti comunicato di voler cessare le attività produttive che ancora si svolgono nello stabilimento tedesco di Mannheim che nei piani del management aziendale resterà un polo dedicato allo sviluppo prodotto, al design e alle vendite.
La produzione verrà trasferita in altri poli del gruppo lettone, rafforzando il ruolo della sede ungherese.
A Mannheim resteranno 50 dipendenti, mentre per i 31 lavoratori coinvolti dalla chiusura del polo produttivo sarà garantito un percorso formativo che consentirà loro di restare nel mondo del lavoro.
“La cessazione dei servizi legati alla produzione nella sede di Mannheim è dolorosa. Siamo consapevoli delle conseguenze di questo passo per i nostri dipendenti e ci assumiamo le nostre responsabilità”, dichiara l’amministratore delegato Neeme Jõgi.
La chiusura del polo di Mannheim è legata ai cambiamenti strutturali in atto sia nell’industria tessile sia nel retail tradizionale. A questi fattori si aggiungono altri elementi come l‘aumento dei costi della logistica e la crescente consapevolezza dei consumatori sui temi della sostenibilità. Con questo cambiamento, l’azienda intende rispondere in modo più rapido alle nuove richieste del mercato e migliorare la qualità del servizio offerto ai partner del retail.
Con la chiusura della fabbrica di Mannheim, Thilo Stassen, direttore generale, lascia l’azienda. I suoi compiti operativi saranno assunti da Patrick Galm come direttore finanziario. Galm, insieme a Dirk De Vos, executive commercial directore di Felina Group, continuerà a guidare la riorganizzazione di Felina. “Gli investimenti in un moderno software ERP e un nuovo e migliorato sito web B2B dimostrano che stiamo rafforzando Felina e migliorando continuamente la qualità del nostro servizio clienti”, precisa De Vos. “La nostra nuova collezione è un successo del nostro ufficio stile di Mannheim. Questa sede rimane di importanza centrale per Felina”.