Gruppo Calzedonia: fatturato 2021 a 2,5 mld di euro (+30%)

Sandro Veronesi, presidente del Gruppo Calzedonia
È di 2,505 mld di euro il fatturato sviluppato dal Gruppo Calzedonia nel 2021. A cambi correnti, il dato è in crescita del 29,1% rispetto al 2020 che si era chiuso a quota 1,941 mld di euro. A cambi costanti, invece, l’incremento è del 30,5%. Rispetto al 2019, l’aumento di fatturato è del 3,9%.
I dati preliminari, diffusi dal Gruppo Calzedonia il 1° febbraio, confermano per l’export una quota del 56% sul fatturato complessivo. Risulta invece in crescita costante il volume di vendite realizzato con il canale e-commerce: anche nel 2021, infatti, il Gruppo Calzedonia ha investito sulle infrastrutture tecnologiche e digitali per integrare sinergicamente rete fisica e vendita online, al fine di offrire al consumatore un ampio ventaglio di alternative di acquisto adatte ai diversi contesti locali.
Sul fronte delle nuove aperture, nel 2021, il Gruppo Calzedonia ha inaugurato 176 punti vendita, 139 dei quali all’estero. Sale quindi a quota 5.076 il numero di store che fanno capo all’azienda guidata da Sandro Veronesi: 3.288 sono situati all’estero e 1.788 in Italia.
Nel 2022 l’azienda continuerà lo sviluppo dell’insegna Intimissimi Uomo e proseguirà l’attività di riqualificazione e ammodernamento dei punti vendita esistenti Calzedonia, Intimissimi e Tezenis. Il marchio Falconeri punta a rafforzare la sua presenza in Italia e all’estero come brand specializzato nella maglieria in cashmere.
«Gli investimenti hanno avuto un valore per più di 160 milioni di euro sia sul fronte commerciale, potenziando e rinnovando il canale retail e integrandolo sempre più al canale e-commerce, sia sul fronte logistico e produttivo, con investimenti in tecnologie all’avanguardia per mantenere sempre innovativi gli stabilimenti del Gruppo», precisa Sandro Veronesi, presidente del Gruppo Calzedonia. «L’Ebitda supera i 760 milioni di euro in crescita rispetto ai 531 milioni del 2020. Siamo oggi presenti in 55 paesi e il Gruppo intende perseguire una politica di consolidamento nei principali mercati europei; mentre proseguono le aperture anche nel mercato statunitense».
Nel 2021 il Gruppo ha ripreso il percorso di crescita e consolidamento per Signorvino e Atelier Emé, marchi più penalizzati dalla pandemia. In Italia, nel corso dell’anno sono stati inaugurati sei nuovi punti vendita Signorvino.