Nasce la piattaforma The Unseen Profiles a supporto dei talent multiculturali
È stata presentata il 2 febbraio la piattaforma The Unseen Profiles che ha l’obiettivo di far emergere i talenti dal background multiculturale presenti in Italia e affrontare alcuni dei pregiudizi che limitano la loro visibilità nei processi di selezione nel mondo del lavoro.
Nata dall’iniziativa di Michelle Francine Ngonmo, presidente di Afro Fashion Association e fondatrice di We Are Made in Italy (WAMI), un collettivo di professionisti che si dedica alla promozione di creativi multiculturali emergenti residenti in Italia, la piattaforma The Unseen Profiles vuole essere un punto di incontro tra professionisti e aziende del fashion, ma anche di altri settori, caratterizzati da una sensibilità evoluta verso le tematiche dell’inclusione. L’iniziativa vanta anche il supporto di Vogue Italia,
Il lancio di The Unseen Profiles è avvenuto dopo circa sei anni di lavoro, che sono serviti per creare il database della piattaforma che attualmente conta oltre 3.000 persone ed è in continua espansione. Tutti i curricula dei professionisti sono valutati nei minimi dettagli per offrire il miglior servizio possibile sia ai candidati che ai recruiter. Le aziende possono accedere ai servizi della piattaforma grazie ad abbonamenti personalizzati, il cui ricavato è destinato a finanziare le attività di Afro Fashion Association.
Tra le sue varie iniziative, a settembre 2021 WAMI aveva portato in scena alla Milano Fashion Week un nuovo Made in Italy inclusivo, presentando cinque donne, designer della moda italiana con radici in cinque nazioni diverse: Sheetal Shah, Nyny Ryke Goungou, Romy Calzado Celda, Zineb Hazim e Judith Saint Jermain.