Fulgar: dalla partnership con BASF nasce il filato green Q-Cycle
Fulgar, l’azienda specializzata nella produzione di filati man made, amplia la sua offerta green con il filato Q-Cycle, una poliammide innovativa che garantisce gli stessi benefit di funzionali ed estetici di una poliammide vergine come leggerezza, tenuta e resistenza, ma con plus green.
Q-Cycle nasce dall’incontro tra il progetto ChemCycling di BASF e le competenze tessili di Fulgar. Attraverso un processo chimico chiamato pirolisi, i partner tecnologici del colosso della chimica trasformano i rifiuti di plastica post-consumo e a fine vita, in una materia prima secondaria: l’olio di pirolisi che è in grado di sostituire la stessa quantità di materie prime fossili utilizzate all’inizio del processo di produzione chimica.
La quota di materiale riciclato chimicamente viene assegnata al prodotto finale utilizzando un approccio di bilancio di massa verificato da terzi*.
La pirolisi può essere applicata a qualsiasi rifiuto plastico che non può essere riciclato meccanicamente, come, ad esempio, i copertoni a fine vita. Fulgar ha deciso di utilizzare proprio il polimero prodotto da materie prime riciclate da vecchi pneumatici poiché questi vengono solitamente inceneriti con una conseguente alta emissione di CO2.
Q-Cycle, che si affianca alle fibre in nylon riciclato Q-Nova, in nylon bio-based EVO e in nylon biodegradabile Amni Soul Eco, è un progetto Made in Europe per promuovere in ambito europeo una filiera tessile sempre più sostenibile e circolare attraverso l’applicazione di tecnologie all’avanguardia che fino a poco tempo fa non erano nemmeno ipotizzabili.
Un progetto altamente innovativo che si rivela doppiamente prezioso per l’ambiente perché permette di riciclare materiali di scarto post-consumo che altrimenti finirebbero in discarica o inceneriti, ed è anche autosufficiente: la parte di rifiuti che non può essere trasformata in materia prima, viene infatti pirolizzata in gas e utilizzata per generare l’energia necessaria all’intero processo di riciclo.
Q-Cycle può essere utilizzata per produrre tessuti di alta qualità, per tutte le applicazioni tessili e perfettamente lavorabile come una normale poliammide, abbinabile con tutte le fibre. «Vogliamo essere pionieri nella realizzazione di un’economia sempre più circolare per la filiera tessile. Il nostro obiettivo è quello di dare un contributo misurabile per l’ambiente», afferma Daniela Antunes, responsabile marketing Fulgar. «Questo include chiaramente la riduzione della quantità di risorse fossili primarie utilizzate, così come la riduzione della CO2 emessa durante la produzione dei nostri prodotti e di acqua misurati secondo il metodo europeo PEF 2018 LCA – ISO 14040 e ISO 14044».
«La collaborazione con aziende innovative come Fulgar è perfetta per costruire un modello di economia circolare sostenibile anche per i rifiuti plastici che fino ad oggi non potevano essere riciclati. Il risultato di questa sinergia è un’innovativa poliammide che può essere utilizzata per produrre tessuti di alta qualità, riducendo l’impiego di materie prime di origine fossile e garantendo così ai singoli brand prodotti con impronta di carbonio ridotta», sottolinea Dominik Winter, vice president and responsible for the European Polyamides Business Management of BASF.
*Il bilancio di massa è un sistema contabile utilizzato per gestire un certo quantitativo di contenuto riciclato in un prodotto finale (come l’imballaggio di plastica) quando sia la materia prima riciclata che quella vergine sono state utilizzate insieme nel processo; dal momento che le diverse particelle non possono essere tracciate o separate, si usa un sistema di conteggio e gestione di “crediti”. Il contenuto riciclato è poi attribuito a prodotti specifici. Il Bilancio di massa assicura che il contenuto di materiale riciclato in ingresso al processo sia correttamente bilanciato con il contenuto di riciclato nei prodotti che vengono venduti ed è certificato e auditato da terze parti.