Micro, piccole e medie imprese: al via incentivi per investimenti sostenibili
A partire dal 18 maggio le micro, piccole e medie imprese italiane potranno richiedere incentivi per realizzare investimenti innovativi legati a tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico. Lo prevede il decreto del ministero dello Sviluppo economico che indica i termini per la presentazione delle domande relative alla misura a favore della trasformazione digitale e sostenibile delle attività manifatturiere.
Il programma di investimento europeo React-Eu e i fondi cessione mettono infatti a disposizione di micro, piccole e medie imprese italiane 678 milioni di euro così ripartiti: 250 milioni destinati agli investimenti da realizzare nelle regioni del Centro – Nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento) e circa 428 milioni per quelli nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
Inoltre, il 25% di queste risorse è destinato ai progetti proposti dalle micro e piccole imprese.
Le imprese che richiederanno l’agevolazione non devono aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento e dovranno impegnarsi a non farlo anche fino ai due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.
La procedura prevede inoltre per le PMI una prima fase dedicata alla compilazione della documentazione necessaria ai fini della richiesta dell’incentivo che verrà avviata il prossimo 4 maggio. Gli sportelli online verranno gestiti da Invitalia per conto del Ministero dello sviluppo economico.