Fondo impresa femminile: al via le domande per ottenere gli incentivi
A partire dalle ore 10 del 24 maggio 2022 le titolari di imprese femminili costituite da oltre 12 mesi e attive nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo, sul sito di Invitalia possono compilare la domanda di adesione al Fondo impresa femminile previsto dal ministero dello Sviluppo economico.
Una volta compilata, la domanda potrà essere presentata dalle 10.00 del 7 giugno.
Il Fondo impresa femminile è l’incentivo del Mise che sostiene la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, mettendo a disposizione 200 milioni di euro (160 milioni fondi Pnrr e 40 milioni già stanziati nella legge di bilancio 2021).
La misura si rivolge a quattro tipologie di imprese femminili: cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie; società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne; imprese individuali con titolare donna e lavoratrici autonome con partita IVA.
Per le imprese attive da oltre 12 mesi, si possono presentare progetti d’investimento fino a 400mila euro per sviluppare nuove attività o per ampliare quelle esistenti. In questo caso, il Fondo impresa femminile prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, con una copertura fino all’80% delle spese ammissibili, per un massimo di 320mila euro, da rimborsare in otto anni. Non è richiesto un valore minimo del progetto d’investimento, che dovrà essere realizzato in 24 mesi.
I piani di spesa possono prevedere le spese per investimento e il costo del lavoro. Sono finanziabili anche le spese per il circolante, entro un massimo del 20% del programma di spesa ammissibile (o del 25% per le imprese con più di 36 mesi). Solo per le imprese con oltre 36 mesi di vita il contributo al circolante è concesso interamente a fondo perduto.