Il know how di Cotonella a servizio del progetto #WithHer
Cotonella aderisce al progetto #WithHer lanciato in Nicaragua dall’organizzazione WeWorld impegnata da 50 anni a garantire i diritti di donne, bambine e bambini in 25 paesi del mondo. Il progetto ha permesso di avviare in Nicaragua un atelier per la produzione di slip mestruali, o period panties. Anche in questo Paese, uno dei più poveri del mondo e il secondo in America Centrale (dopo Haiti), il ciclo rappresenta un tabù, limitando di fatto le possibilità di donne e ragazze di partecipare pienamente alle attività delle comunità in cui vivono.
Grazie anche all’apporto di Cotonella, ai finanziamenti di donatori privati e della Comunità Europea è stato allestito un laboratorio sartoriale per produrre un capo d’abbigliamento che in Nicaragua è ancora oggi considerato un prodotto di lusso. Gli slip realizzati nell’atelier del progetto #WithHer oltre a essere comodi saranno anche esteticamente accattivanti, impreziositi da merletti, con tessuti fluo e stampe animalier.
L’apporto di Cotonella all’atelier #WithHer è soprattutto di natura tecnico-pratica: l’azienda ha fornito campioni di tessuto, prototipi di slip mestruali progettati dall’azienda, cartamodelli per le varie taglie. Inoltre, è stato realizzato un video per insegnare alle ragazze in Nicaragua a tagliare i metri di tessuto senza sprecare centimetri di stoffa, a cucire i prodotti al meglio, a perfezionare l’assemblamento del tassello igienico funzionale di ogni slip. «Abbiamo persino studiato con loro soluzioni alternative e più economiche al costoso poliuretano con cui in Occidente sono realizzati questi prodotti in Occidente», spiega Sabrina Comensoli, responsabile del laboratorio prototipi di Cotonella.
Oggi, milioni di donne e ragazze in tutto il mondo sono stigmatizzate, escluse e discriminate semplicemente perché hanno le mestruazioni. A peggiorare una situazione già complessa la mancanza di infrastrutture e prodotti igienici a prezzi accessibili per le donne. La gestione del ciclo mestruale è però anche una questione che impatta sull’educazione: le ragazze e le bambine spesso non vanno a scuola durante il ciclo perché non hanno la possibilità di affrontarlo in sicurezza. In media, nel mondo, le ragazze perdono fra il 10 e il 20% delle lezioni a causa del ciclo. Ecco perché WeWorld sta promuovendo un approccio di WASH (water, sanitation and hygiene) nelle scuole con un focus intersezionale di genere: i benefici legati a una buona igiene mestruale portano a una maggiore partecipazione e autostima e possono avere davvero un impatto positivo sulla frequenza scolastica da parte delle studentesse.