Al Consiglio Nazionale di Federmoda eletti i vice presidenti e la giunta nazionale
Nel corso del primo incontro in presenza del Consiglio Nazionale di Federazione Moda Italia, che si è svolto l’8 giugno a Roma, presso la sede di Confcommercio, sono stati completati gli Organi che affiancheranno il neo presidente Giulio Felloni alla guida della Federazione.
In particolare sono stati eletti sei vice presidenti: Capitanio Riccardo di Padova; Colzani Andrea di Milano; Di Dio Patrizia di Palermo; Mantovani Paolo di Arezzo; Tiberio Marisa di Chieti; Tosti Leonardo di Lazio Nord.
Mentre nella Giunta nazionale della Federazione sono entrati: Amendola Giovanni di Cosenza; Bramucci Giacomo delle Marche Centrali; Ferri Andrea dell’Alto Piemonte; Massoletti Carlo di Brescia; Lievore Mariano di Verona; Nuti Lorenzo di Pisa (Giovani Imprenditori); Pedrali Diego di Bergamo; Petrini Carlo dell’Umbria; Saponaro Carlo di Bari; Savella Riccardo dell’Aquila; Tollon Alessandro di Udine; Tricomi Sergio di Pistoia-Prato; Zanzini Giammaria di Rimini.
Nel corso del Consiglio Nazionale di Federazione Moda Italia, Giulio Felloni ha dichiarato: «Sono tanti i temi affrontati dal Consiglio Nazionale per il rilancio della categoria. Tra questi, il ruolo fondamentale che sta svolgendo il fashion retail per il contenimento dei prezzi. Chiediamo alle istituzioni una giusta attenzione e un doveroso riconoscimento al ruolo assunto dalla nostra categoria. I negozi di moda, che partecipano in maniera importante alla formazione del PIL nazionale, dimostrano un grande senso di responsabilità nei confronti del Paese e dei consumatori, mantenendo inalterati i listini nonostante debbano affrontare, al pari di altre categorie, le conseguenze dell’inflazione, l’aumento dell’energia e dei carburanti, nonchè dei costi di esercizio e dei prodotti delle nuove collezioni».
Il Consiglio nazionale di Federazione Moda Italia si è dato appuntamento all’imminente nuova edizione di Pitti Immagine Uomo, che si terrà a Firenze dal 14 al 17 giugno, con l’obiettivo di consolidare il rapporto con i fornitori e dare un segnale di partecipazione della filiera della moda agli eventi fieristici.