OVS punta ad acquisire Coin: siglata una lettera di intenti
Con una nota stampa diffusa il 27 giugno, OVS ha comunicato di aver sottoscritto con tutti gli azionisti di Coin una lettera di intenti in vista di una possibile acquisizione del 100% del capitale della catena di department store.
Come si legge nella nota, “La lettera di intenti prevede che OVS abbia il diritto di avviare e condurre in esclusiva una fase di due diligence, nel corso della quale il Consiglio di Amministrazione si avvarrà di consulenti esterni, con l’obiettivo di addivenire – in caso di esito soddisfacente per OVS e di ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni – al perfezionamento dell’acquisizione entro la fine di novembre 2022”. Poiché Stefano Beraldo, amministratore Delegato di OVS è tra i soci di Coin, l’acquisizione ricade nella disciplina delle operazioni con parti correlate.
Attualmente, in Italia sono presenti 37 punti vendita Coin full format e 100 superfici con insegna Coincasa.
Con questa operazione OVS, che grazie a una rete di oltre 2mila punti vendita, ha chiuso il 2021 con vendite pari a 1,359 miliardi di euro, un Ebitda di 147,2 milioni di euro, torna alle origini. L’insegna, infatti, nasce negli anni 70 come divisione di Coin: allora erano Piergiorgio e Vittorio Coin a guidare l’azienda, rimasta nelle mani della famiglia fondatrice fino al 2005, anno in cui il fondo di private equity Pai Partners rileva la maggioranza e Stefano Beraldo viene nominato amministratore delegato.
Nel 2011 Pai Partners cede a BC Partners, che procede al delisting. Nel 2018 BC Partners cede anche Coin a Centenary, società costituita da un gruppo di manager e di investitori, fra i quali compare anche Stefano Beraldo, attuale amministratore delegato di OVS.