Nel primo semestre vendite nette a 705,8 mln (+17,8%) per il gruppo OVS
Nel primo semestre del 2022, il gruppo OVS ha registrato vendite nette per 705,8 milioni di euro, in crescita del 17,8% rispetto allo stesso periodo del 2021 e dell’8,5% rispetto al primo semestre del 2019. Il trend positivo riguarda tutti i marchi e canali dell’azienda: in particolare, l’insegna OVS chiude il primo semestre 2022 con un incremento dell’11,4%, a parità di superficie. Il marchio Upim, invece, riporta un +29,4% legato all’evoluzione del perimetro con l’apertura di negozi sia diretti che in franchising.
I dati sono stati approvati il 20 settembre dal Consiglio di amministrazione del gruppo OVS.
L’Ebitda rettificato ha raggiunto quota 82,3 mln di euro, in crescita di 22, 2 mln rispetto al primo semestre del 2021 e di 19,8 mln di euro rispetto allo stesso periodo del 2019. Per questa voce, il Gruppo OVS rileva risultati positivi per entrambe le insegne OVS e Upim. Infine, per quanto riguarda il risultato netto rettificato, il gruppo OVS ha raggiunto i 31,9 milioni, contro i 13 mln del primo semestre 2021.
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«La performance del primo semestre è stata ottima, grazie a una crescita delle vendite e della marginalità che porta il semestre ai valori più alti mai registrati finora», ha commentato Stefano Beraldo, amministratore delegato del gruppo OVS. «Il semestre ha visto, tra le altre, l’apertura di un grande flagship a Napoli, in via Scarlatti. Si tratta della migliore espressione del concetto di OVS come piattaforma, aperto a nuove contaminazioni tra cui il primo hard corner mai realizzato da ClioMakeUp, influencer con oltre 3,3 milioni di follower, che avvia con noi la prima iniziativa offline. Nel periodo OVS si è aggiudicata, per il secondo anno consecutivo, il primo posto tra i 250 principali brand di abbigliamento esaminati dal “Fashion transparency index 2022”. La nostra offerta commerciale, composta da capi di abbigliamento “easy to wear” durevoli e sostenibili, che ai marchi propri affianca icone internazionali e brand di ricerca capaci di rispondere a diversi stili di vita, ci ha consentito di mantenere un ottimo rapporto qualità prezzo limitando il più possibile l’aumento del prezzo di cartellino. L’attenta gestione dei mark-down durante la prima parte del periodo è proseguita durante il periodo dei saldi. La posizione finanziaria netta è ora pari a 228,7 milioni, era 318,2 milioni al 31 luglio 2021 quando già beneficiava dell’aumento di capitale per 81 milioni, con un Leverage medio che si attesta a 1,36x».