Saldi invernali: il 50% degli italiani sceglierà il negozio di fiducia
Sono 15,4 milioni le famiglie che in Italia approfitteranno dei saldi invernali per rinnovare il loro guardaroba. Iniziati 2 gennaio in Sicilia e Basilicata, il 3 gennaio in Valle d’Aosta, e il 4 gennaio in tutte le altre regioni, quest’anno i saldi invernali dovrebbero sviluppare un giro d’affari pari a 4,7 mld di euro: la spesa media per famiglia è di 304 euro, mentre procapite il dato si attesta a 133 euro.
I valori sono in linea con quelli del 2022, ma aumenta del 5,2% la quota di chi è intenzionato a spendere più di quanto fatto con i saldi passati. Queste sono alcune delle stime elaborate dall’Ufficio Studi Confcommercio.
Inoltre dalla consueta indagine che l’associazione ha svolto in collaborazione con Format Research emerge che rispetto ai saldi invernali del 2022 quest’anno si registra un lieve aumento (+2,7%) della platea di coloro che hanno deciso di fare acquisti durante il periodo degli sconti: il dato del 2023 sale infatti al 65% contro il 62,3% dello scorso anno.
Tra gli articoli che saranno oggetto dello shopping durante i saldi invernali, l’abbigliamento si conferma al top delle preferenze d’acquisto (93,8%), seguito da calzature (83,6%) e accessori (40,6%). La biancheria intima si colloca al 4° posto con una quota pari al 40,6%, in calo dell’1,1% rispetto al 2022. A registrare il maggior incremento rispetto all’anno scorso sono gli articoli sportivi (+2%).
Sul fronte dei canali di vendita, l’indagine di Confcommercio-Format Research rivela che i negozi di fiducia si confermano al primo posto per la metà degli italiani (50,4%), mentre l’online viene scelto dal 40,3%. Più del 40% utilizzerà i social network per individuare gli articoli da acquistare durante i saldi invernali. Tra i nuovi media, Instagram (84%) è il canale più utilizzato.
Anche per le imprese del fashion retail i social rivestono un ruolo importante: il 66% ha infatti realizzato campagne di vendita su questi canali nel corso del 2022, Facebook è il network più utilizzato (90%), poi Instagram (86,2%).
Il 60% circa delle imprese del commercio al dettaglio ritiene che il numero dei clienti che entreranno nel punto vendita per i saldi invernali sarà simile a quello dello scorso anno. Il 28,5% si aspetta, invece, una presenza di clienti inferiore, in prevalenza perché i consumatori stanno risparmiando in attesa di tempi migliori.