Felloni (FederModa): “2022 stabile (+1,3%), avvio dei saldi positivo (+3%)”
Per Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia, la seconda giornata di Pitti Uomo è stata l’occasione per presentare alcuni dati relativi all’andamento del mercato del fashion nel 2022 conclusosi nel segno di una sostanziale stabilità delle vendite con un incremento dell’1,3%. Nel suo intervento, il presidente di Federazione Moda Italia ha espresso la sua soddisfazione anche in merito all’andamento dei saldi invernali che, a otto giorni dalla data di partenza, segnano un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Tuttavia, non mancano le preoccupazioni. Per Felloni l’andamento dei consumi subirà gli effetti legati agli aumenti dei costi energetici lungo tutta la filiera. Altro tema caldo è rappresentato dagli incrementi dei canoni di locazione a causa dell’inflazione: «In pratica, i nostri negozi pagheranno una mensilità in più all’anno per l’adeguamento Istat. Tutti temi che porteremo all’attenzione del Tavolo della Moda convocato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il prossimo 23 gennaio. Contestualmente, occorrerà una indispensabile collaborazione tra produttori/fornitori, showroom e retail per trovare soluzioni adeguate in un grande spirito di collaborazione e di consapevolezza perché l’aumento dei prezzi non può permettersi di rallentare la ripartenza dei consumi».
A Pitti Uomo, inoltre, il Consiglio nazionale di Federazione Moda Italia ha consegnato a Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine una medagli raffigurante un telaio, simbolo del saper fare «Pitti Uomo è, infatti, un fondamentale momento di promozione delle relazioni tra produttori e operatori commerciali che, come trama e ordito, s’intrecciano per dar vita ad un tessuto pregiato e resistente», ha commentato Giulio Felloni.