Felloni (Federmoda): “Azioni mirate e impegno corale contro la desertificazione commerciale”
“Azioni mirate e un impegno corale da parte di tutti gli attori come Regioni, Comuni e Camere di Commercio, in collaborazione con le associazioni di categoria, anche utilizzando al meglio le risorse del PNRR” è la soluzione suggerita da Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia per rallentare il processo di desertificazione commerciale in atto nei centri storici ed evidenziato anche dallo studio di Confcommercio “Città e demografia di impresa”.
Un impegno di questo tipo è necessario “per salvaguardare un indispensabile patrimonio di identità e cultura“, precisa Felloni in una nota stampa diffusa il 28 febbraio da Federazione Moda Italia. “La moda è un fattore di forte attrazione per il nostro Paese ed è capace di creare nuovi posti di lavoro. Proprio in questi giorni di Fashion Week milanese ne abbiamo visto il potenziale. Ma lo shopping tourism da solo non può bastare. […] I nostri negozi rappresentano, per i consumatori, non soltanto uno spazio per l’acquisto, ma anche un luogo di grande valenza sociale dove l’economia s’incrocia con una voglia di normalità e di relazione. Invito i consumatori a far vivere i propri centri acquistando nei negozi di prossimità dove cortesia, servizio e qualità sono ‘sotto casa’”.
Se dal 2012 al 2022 in Italia hanno chiuso i battenti oltre 99mila attività commerciali, negli ultimi tre anni nel settore moda 11.150 punti vendita di abbigliamento, calzature, accessori, pelletterie, tessile casa e articoli sportivi hanno cessato la loro attività e 11.181 addetti hanno perso il loro posto lavoro.
Anche a fronte di questi numeri, Federazione Moda Italia condivide le preoccupazioni espresse dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sul rischio di desertificazione commerciale dei centri storici italiani, dove anche i punti vendita della moda contribuiscono a garantire vitalità, servizi e sicurezza e l’opportunità di accelerare il processo di riqualificazione urbana.