Il mercato del fashion inizia il 2023 con un +13,8% a valore
Cambio di prospettiva per il mercato del fashion: il 2023 infatti dovrebbe segnare per il settore dell’abbigliamento il ritorno ai livelli pre-covid con un incremento dello 0,3% rispetto al 2019.
La previsione è di Sita Ricerca-Pambianco Company ed è stata comunicata il 28 marzo in occasione del webinar “Scenari e previsioni 2023-24. Stili e consumi di abbigliamento in Italia”.
A sorpresa il nuovo anno è iniziato in modo dinamico: i dati del Fashion Consumer Panel di Sita Ricerca mostrano, infatti, che nei mesi di gennaio e febbraio nel mercato del fashion (abbigliamento esternabile e intimo, accessori e calzature) il sell out ha registrato un incremento a valore del 13,8% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Le vendite sono state spinte dai saldi, ma anche dal desiderio dei consumatori di tornare alla normalità. Il dato, tuttavia, è ancora inferiore del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Nel primo bimestre del 2023, a trainare la crescita del mercato del fashion sono stati l’abbigliamento uomo (+20,7%), gli accessori (+19,6%), settore in cui è inclusa anche la valigeria che nel periodo dell’emergenza sanitaria è stata una delle categorie di prodotto più in sofferenza, e l’abbigliamento donna (+17,1%).
Per quanto riguarda invece intimo e calzetteria, il periodo gennaio-febbraio si è concluso con un aumento del 6,9%.
Nei primi due mesi dell’anno, inoltre, l‘online porta la sua quota di mercato al 17,7%, contro il 17,4% dello stesso periodo del 2022.
Secondo le previsioni di Sita Ricerca – Pambianco Company il mese di marzo per il mercato del fashion (calzature escluse) potrebbe chiudersi con un incremento tra il 10 e il 12%.
Con questi numeri la crescita acquisita del 2023 dal settore abbigliamento (calzature escluse) si attesterebbe al 3%. Se a questo valore si aggiunge che, secondo le previsioni dell’istituto di ricerca, durante l’anno in corso per il mercato del fashion (calzature escluse) l’indice dei consumi e la spesa corrente aumenteranno rispettivamente del 2,7% e del 4,4% non è azzardato affermare che a fine anno il fatturato si attesterà a quota 21 mld di euro, in crescita dello 0,3% rispetto al 2019. Il dato smentisce così quanto anticipato dallo stesso istituto nei mesi scorsi.
Nel 2022, invece, il mercato del fashion ha registrato una crescita a valore del 9% rispetto al 2021. I dati di Sita Ricerca-Pambianco Company rivelano che la ripresa dei mesi di novembre (+7,1%) e dicembre (+6,6%) non ha però permesso di superare i livelli pre-Covid: rispetto al 2019, infatti, l’anno si è concluso a -3,3%.
Sul fronte delle location, i centri commerciali, fortemente penalizzati durante la pandemia, nel 2022 segnano un incremento a valore del 17,6%; gli outlet riportano un +16,1%; mentre le città registrano un +7,1%. .
Per quanto riguarda invece le vendite online, durante il 2022 questo canale nel mercato del fashion registra un rallentamento e porta la sua quota al 16,5%, contro il 19,2% del 2021. Tuttavia, l’e-commerce continua a mantenere trend positivi: rispetto al 2019 guadagna tre punti quota.
Per quanto riguarda invece le performance delle categorie merceologiche, il 2022 premia soprattutto le linee esternabili (donna +10,2%; uomo +9,4%), gli accessori (+11,9%) e le calzature (+10,9%). Le vendite a valore di intimo e calze, invece, riportano un +4,9%.